Sta dividendo lâopinione dei diretti interessati la comunicazione della Regione Liguria riguardo la data dellâinizio dei prossimi saldi invernali. Lâassessore regionale al commercio Andrea Benveduti lo ha ufficializzato ieri: lâinizio dei saldi Ăš fissato per il 29 gennaio 2021, tre settimane dopo rispetto a questâanno.
Inoltre Ăš stato fatto espresso divieto di avviare vendite promozionali nei sessanta giorni precedenti per impedire che qualcuno possa fare il furbo, anticipando con saldi mascherati da âvendita promozionaleâ il periodo autorizzato di 45 giorni sino a metĂ marzo, creando una sorta di concorrenza sleale.
Secondo quanto ci Ăš stato perĂČ comunicato, la scelta della data del 29 gennaio sarebbe frutto di un sondaggio generale in ambito Confcommercio tra tutti gli associati della categoria abbigliamento che avrebbe visto la netta vittoria di chi sosteneva lo slittamento a fine gennaio dellâinizio dei saldi. Sembra che in Regione i rappresentanti della stessa categoria si siano raccomandati con lâAssessore per evitare che prima di Natale i soliti furbetti potessero vendere con pesanti sconti e da lĂŹ Ăš scattato il divieto in vigore sino allâinizio dei saldi.
La cosa ancora piĂč importante perĂČ Ăš che queste nuove date sarebbero state decise prima dellâinizio dellâemergenza coronavirus e poi confermate dopo unâulteriore consultazione nelle ultime ore.
Mentre molti commercianti iniziano ad affiggere sulle loro vetrine gli annunci dellâimminente Black Friday, una sorta di âdesbaratuâ di origine Usa, abbiamo sentito il parere di un noto venditore di abbigliamento nella cittĂ dei Fiori.
âConfermo che la nuova data Ăš stata scelta dai nostri rappresentanti di categoria â dice Luca Lombardi di Hype a Sanremo â a maggioranza dalle quattro province liguri. Si tratta di una scelta che inevitabilmente verrĂ condizionata da quello che decideranno di fare nelle regioni limitrofe, Lombardia, Piemonte, Toscana e Costa Azzurraâ.
âSappiamo che ci sono opinioni diverse tra i commercianti â dice Lombardi â ma ripeto: se anche nelle regioni intorno a noi i saldi dovessero iniziare il 29 gennaio con il divieto di vendite promozionali nei due mesi precedenti non ci sarebbe nessun problema. Eâ chiaro che se i nostri vicini di casa anticipassero il periodo, noi dovremmo tornare ad affrontare la questione per poter essere almeno allineati a quello che fanno gli altriâ.
âIn questo periodo non stiamo facendo quasi nulla come giro dâaffari â conferma Luca Lombardi â basta che ci guardiamo intorno per capire qual Ăš la situazione. Inoltre il nostro settore non fa parte del decreto âristoriâ, quindi noi oggi facciamo luce alla cittĂ ma incasso zero e spese alte. Le nostre speranze sono rivolte solo al âBlack Fridayâ, tre giorni dal 27 al 29 novembre che attualmente rappresentano lâunica certezza anche se non credo a chissĂ quale risultato se non câĂš la possibilitĂ di interscambio di clientiâ.







