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Un avvio decisamente migliore rispetto agli ultimi due anni ma comunque non in grado di soddisfare appieno i commercianti: è questo, in sintesi, il bilancio del primo weekend di saldi estivi nel golfo dianese, iniziati lo scorso sabato 2 luglio.

Nonostante il buon afflusso di turisti (i dati di giugno attestano un +25% di presenze sulle spiagge liguri), continua a destare non pochi malumori la scelta di far partire sconti e promozioni in un periodo troppo anticipato rispetto al passato, come ci spiega Franca Weitzenmiller, presidente di Confcommercio golfo dianese. “Questo weekend c’è stata gente, chi tra i negozianti ha fatto i saldi, partendo però con delle percentuali basse, ha lavorato molto bene – spiega. – La Confcommercio però è contraria ai saldi così presto anche perché in effetti molti dei nostri associati ricevono la merce nuova adesso, per cui non siamo in grado di venderla saldata.

Abbiamo anche fatto un’indagine tra i nostri associati: tutti vorrebbero spostare i saldi più avanti, com’era un tempo, verso metà se non fine agosto. Comunque, per essere il primo anno di ripresa dopo la pandemia, siamo tutti abbastanza soddisfatti.

Quest’anno, già dall’inizio della stagione estiva, abbiamo notato che c’è più movimento, la gente è più predisposta a spendere, anche se siamo rimasti bloccati dal problema della guerra in Ucraina. Però c’è stato un movimento più importante rispetto agli altri due anni, che sono da cancellare dal punto di vista commerciale. Si vede la voglia di riprendere: noi la buona volontà ce l’abbiamo, i negozi sono tutti molto belli, il golfo dianese offre una possibilità di fare acquisti a tutti i livelli e di sera lo shopping si protrae fino alle 11 se non mezzanotte nei weekend”.