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Inaugurato questa mattina, dopo circa un mese e mezzo dalla frana del 27 novembre scorso, il ponte Bailey che ha finalmente liberato la comunità di Rocchetta Nervina dall’isolamento.

Tanti gli amministratori locali e i rappresentati delle istituzioni presenti. Tra questi il Prefetto Alberto Intini, il presidente della Provincia Domenico Abbo, i sindaci dei comuni interessati (Marco Rondelli per Rocchetta e Fulvio Gazzola per Dolceacqua), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti insieme all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e all’assessore regionale Marco Scajola.

“Un giorno importantissimo per la mia comunità che ha dimostrato di essere forte e unita in un’occasione così complessa e difficile,” commenta Rondelli.

Il ponte provvisorio della lunghezza di 42 metri e del peso di 400 quintali permette di bypassare la frana ridando una viabilità al piccolo borgo dell’alta Val Nervia. L’intervento rimarrà un esempio di come, quando le istituzioni collaborano, si possano ottenere risultati importanti e in breve tempo.

“Essendo una strada provinciale siamo dovuti intervenire noi. L’abbiamo fatto con grande piacere e con grande perizia insieme alla Regione e ai sindaci. Siamo riusciti a rispondere con grande velocità,” spiega il presidente Abbo.

Il presidente di Regione Liguria aggiunge: “Credo che questo sia il simbolo del difficilissimo autunno che la Liguria ha vissuto, della fragilità del territorio, ma anche delle capacità che abbiamo raggiunto nel reagire alle difficoltà e alle emergenze.”

Si stanno ora cercando le risorse per andare a coprire l’importo anticipato dalla Provincia: oltre 650 mila euro per la realizzazione del ponte provvisorio e per il successivo ripristino della strada provinciale franata.

“Stiamo ancora aspettando il conguaglio delle somme urgenze che sono state liquidate neppure per la metà delle somme di cui abbiamo necessità. Siamo in costante contatto con il capo della Protezione Civile Borrelli, ma in questi casi c’è bisogno del forte sostegno del governo nazionale,” spiega Toti.

Il sindaco Rondelli conclude con un appello al Governo: “Il problema è che siamo bravissimi ad affrontare le emergenze, ma non siamo ancora capaci a prevenirle. Questo messaggio deve arrivare al governo centrale per dare i fondi a Regione, Provincia e comuni per fare prevenzione.”