carcere sanremo

“Prima Sanremo e poi Imperia. La protesta di quest’oggi presso il carcere del capoluogo era prevedibile, spiace dirlo ma l’USPP al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, venerdì scorso, aveva preannunciato che oltre al caso Sanremo si sarebbe aggiunto quello di Imperia. I campanelli d’allarme erano molteplici”, commenta Guido Pregnolato, dell’USPP Liguria.

“Le nostre proposte a tutela del personale, come l’introduzione dei pocket antiaggressione, sono state bocciate senza possibilità di confronto. La strategia di questo provveditorato di assegnare il comando dei reparti di Imperia e Sanremo agli ispettori è fallimentare, bisogna intervenire subito e tamponare almeno per il periodo estivo richiamando tutti i Funzionari del Corpo in servizio presso gli uffici regionali dell’amministrazione, ma soprattutto avvalersi di tutte le risorse lasciate paradossalmente senza incarichi utili, come un sostituito commissario a Sanremo, relegato a meri compiti amministrativi. Se c’è un emergenza bisogna avvalersi di tutti i mezzi a disposizione”, conclude Pregnolato.