Con un post sul proprio blog, il sindaco di Imperia Carlo Capacci interviene sugli sviluppi legati alla vicenda Rivieracqua. “Confermo di essere favorevole alla gestione del Servizio Idrico Integrato sul territorio della Provincia di Imperia da parte di un soggetto societario a controllo pubblico ma a patto che esso offra le dovute garanzie in termini di capacità economica e sia quindi in grado di ottenere finanziamenti dal sistema bancario portando in dote la Concessione del servizio per trenta anni”.

“Ho chiesto due anni fa la certificazione della capacità economico finanziaria di Rivieracqua e a oggi non è pervenuta”, sottolinea  primo cittadino.“È tempo di chiarimenti, per questo ho chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Diego Parodi, di convocare una riunione con i capi gruppo. In tale riunione parteciperanno sia la maggioranza che la minoranza e il Presidente dell’Amat fornirà l’attuale quadro della situazione, che servirà per le scelte future”.

“Credo – prosegue il sindaco – di aver dimostrato durante la mia amministrazione di non essere una persona incline ad accettare ricatti né tantomeno pressioni. Sono stato accusato di prendere decisioni in modo unilaterale: il fatto che abbia chiesto di convocare la riunione con i capigruppo per aprire una discussione, suggerisce il contrario”.

“C’è una differenza così abissale nel diventare soci di Rivieracqua oggi oppure fra una settimana o un mese ? Una differenza tale da portare il PD a far cadere l’amministrazione? Se così sarà se ne prenderà la responsabilità di fronte ai cittadini”, conclude Capacci.