Rivieracqua, approvato dal Cda il bilancio 2017: buco da 6 milioni
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È stato approvato qualche giorno fa, dal Cda, il bilancio 2017 di Rivieracqua, la società creata per gestire il servizio idrico integrato nel Ponente ligure. Come ormai noto l’azienda pubblica sta vivendo un momento di crisi economico-finanziaria che ne hanno messo in dubbio il futuro.

Il bilancio chiude con un buco di 6 milioni. Il prossimo 25 luglio il bilancio sarà portato all’assemblea dei soci, comprendente i comuni della Provincia, per l’approvazione.

Un passaggio fondamentale che ha previsto la ricostruzione di tutti i rapporti contrattuali e finanziari con i Comuni dal 2012. Un documento che, secondo il presidente Gian Alberto Mangiante, rappresenta le basi per garantire un futuro alla società.

Fondamentale anche l’istanza di concordato preventivo in continuità, presentata la scorsa settimana, e che attende di essere affidata ad un giudice. Ora il Cda ha 120 giorni, prorogabili di 60 giorni, per portare all’assemblea dei soci il piano di rientro definitivo.

A questo punto diventa fondamentale, secondo il presidente, il conferimento delle aziende Amaie e Secom.