Riva Ligure pensa al futuro: nuovo Puc, interventi di sicurezza e riqualificazione.
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Il Comune di Riva Ligure pensa al futuro della cittadina e lo fa in collaborazione con la Regione. Questa mattina il sindaco Giorgio Giuffra ha incontrato i funzionari della Regione e l’Assessore all’Urbanistica Marco Scajola.

Al centro dell’incontro tre importanti tematiche, prima fra tutte la stesura del nuovo Puc, Piano Urbanistico Comunale: “Un Puc che consenta a Riva Ligure di trasformarsi da città agricola a città turistica – spiega il sindaco Giorgio Giuffra – Nei prossimi mesi sarà istituito un ufficio di piano che vedrà la preziosa collaborazione della Regione Liguria e che avrà la regia comunale. C’è la voglia di andare avanti e guardare al futuro, arrivando al 2020 con uno strumento nuovo, efficace, moderno, che permetta a tutti di sapere che cosa fare e con nuove infrastrutture”.

Seconda questione di cui si è discusso è la messa in sicurezza della foce del Torrente Argentina, questione che interessa anche il comune di Taggia. Nella zona Prati abitano circa 200 persone che, in caso di allerte rosse, devono essere evacuate. Secondo uno studio, ci vorrebbero 7 milioni di euro per la messa in sicurezza ma il sindaci di Riva Ligure e Taggia, in accordo, stanno cercando altre soluzioni: “L’abbattimento del ponte monumentale, per costruirne uno nuovo, potrebbe essere una soluzione che comporterà costi decisamente inferiori”.

La terza opera il sindaco Giuffra la definisce come “un’opera di altruismo e solidarietà”. L’amministrazione infatti vorrebbe realizzare un tunnel sotto la Via Aurelia che colleghi la zona residenziale delle case popolari dietro al Lidl, al centro cittadino: “In questa zona abitano 800 persone che oggi, per raggiungere il centro, devono necessariamente svoltare verso Taggia. Un intervento di questo genere è essenziale per poter collegare i cittadini ai servizi pubblici e al centro abitato”.

Soddisfazione da parte dell’assessore regionale Marco Scajola: “Noi da quasi quattro anni andiamo in prima persona nei territori dei comuni più piccoli per ascoltare le loro proposte, richieste e problemi. Il nuovo Puc andrà a sostituire quello vecchio. Riva Ligure rientra, per numero di abitanti, nei Comuni che possono usufruire di un nostro sostegno tecnico, nel rispetto delle decisioni comunali”.