Quasi 55.000 euro a servizio di 9 studenti con handicap per un totale di 84 ore settimanali. Questi i numeri, previsti dalla Civica Amministrazione, per l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap residenti nei Comuni di Riva Ligure, Pompeiana, Santo Stefano al Mare e Terzorio, frequentanti le scuole per l’infanzia, primarie e secondaria inferiore per il prossimo anno scolastico 2019/2020.

Il Comune di Riva Ligure, che dal 1 gennaio 2013 è Capofila per lo svolgimento in forma associata della Funzione di Pubblica Istruzione dei 4 Comuni, in considerazione del fatto che il soggetto portatore di handicap e la sua famiglia rappresentano, con le loro specifiche necessità e richieste personalizzate quindi incentrate sui specifici bisogni, mette quindi a disposizione dei singoli istituti scolastici il personale educativo-assistenziale e le risorse economiche necessarie per l’integrazione scolastica degli alunni con handicap presenti nelle singole strutture, come previsto dai PEI. Si tratta della predisposizione di progetti individualizzati studente per studente, realizzati in sinergia con le strutture ASL e del terzo settore, con al centro le esigenze del minore, senza tralasciare quelle dell’intero nucleo familiare. Il servizio è organizzato in maniera tale da poter intervenire in maniera dinamica e flessibile sulle esigenze, diverse da caso a caso, in termini di orario, accompagnamento e supporto.

“Stiamo parlando di un servizio delicato ed indispensabile – commentano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il il Consigliere incaricato all’Integrazione e Partecipazione Scolastica degli Alunni Diversamente Abili Silvia Boeri – perché entra nel cuore delle famiglie con figli che frequentano le nostre scuole e necessitano di un supporto educativo-assistenziale. Un lavoro in cui la componente fiduciaria, relazionale e professionale è fondamentale. È vero che, per questo servizio, il Comune di Riva Ligure e gli altri 3 Comuni investono tanto, quasi cinquantacinquemila euro, ma investono in integrazione, educazione e senso civico. La scuola di tutti – concludono – è una grande conquista di cui il nostro Paese dovrebbe andare fiero. Per questo, le scuole devono confermare di essere uno straordinario laboratorio per l’inclusione.”

Il servizio di assistenza educativo-assistenziale per l’integrazione scolastica, che garantirà la continuità didattica, è stato aggiudicato alla cooperativa Jobel di Sanremo.