Emergono nuovi particolari relativi al ritrovamento del Tangaroa, barca a vela di 54 piedi rubata lo scorso 6 novembre nel porto di Marina degli Aregai a Santo Stefano al Mare. Innanzitutto, sarebbero confermato le voci che vorrebbe il ritrovamento avvenuto a Tunisi.
Secondo quanto emerso, il caso avrebbe innescato pure una delicata situazione diplomatica, tant’è vero che anche il premier Gentiloni sarebbe staato informato dell’accaduto nel corso della sua ultima visita a Tunisi.
Secondo le ultime indiscrezioni, a rubare l’imbarcazione sarebbe stata una coppia dell’Est, russa o ucraina. Di cui al momento si sarebbero perse le tracce.
Infine, il ritrovamento sarebbe avvenuto in maniera del tutto fortuita. Il fratello di un tecnico di Marina degli Aregai avrebbe infatti avvistato la barca a Tunisi. Una volta saputa la cosa, l’armatore Guido Rispoli si è precipitato a rinoscere la barca, visto che i ladri avevano cancellato il nome.