Birra artigianale made in Cervo: questa la scommessa del giovane imprenditore Enrico Verzaro, che lo scorso anno dalla Lombardia si è trasferito nel ponente ligure per coltivare un terreno di famiglia a luppolo. Ed è così che sulle colline alle spalle di Cervo, affacciato sul mare del golfo dianese, è nato il primo luppoleto della provincia di Imperia.
Una coltura insolita per il territorio ligure, vista soprattutto la difficoltà di realizzare sistemi di palificazione idonei a sostenere lo sviluppo della pianta rampicante (qui ne sono state seminate un migliaio).
Quattro, in totale, le varietà coltivate da Enrico: Cascade, Chinook, Comet e Nugget, tutte americane. Con questi luppoli, in base al tipo di lavorazione scelto, si potranno ottenere innumerevoli qualità di birra. Per quanto riguarda il gusto, il clima mite della riviera ligure – privo di grandi escursioni termiche – e le caratteristiche del terreno donano alla birra un’esplosione di aromi, attenuandone l’amarezza.
Per la produzione (la raccolta è stata fatta nel mese di settembre), Enrico si appoggia a un birrificio locale, che proprio in questi giorni metterà in commercio le prime bottiglie della neonata azienda agricola.
Una curiosità ? Il progetto di Enrico non deriva, come ci si aspetterebbe, da una passione per la birra, ma dalla volontà di recuperare un terreno di famiglia con una coltivazione alternativa.
L’intervista a Enrico Verzaro nel videoservizio di Riviera Time.







