agriturismo

Del bonus di filiera Italia per l’acquisto di prodotti Made in Italy a sostegno della ristorazione, possono beneficiare anche gli agriturismi e gli ittiturismi, ovvero le forme di ristorazione gestite dai pescatori. Lo rende noto la Coldiretti in riferimento ai contenuti del Dl Ristori 4 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il ristori-quater chiarisce che i contributi, la cui domanda può essere presentata fino al 15 dicembre attraverso il Portale della ristorazione o presso gli sportelli degli uffici postali, spettano agli agriturismi a prescindere dal codice ATECO utilizzato per l’esercizio delle attività di alloggio e ristorazione e supera i dubbi interpretativi che erano sorti a seguito del decreto-legge di agosto, permettendo agli operatori agrituristici di accedere al bonus ristorazione anche, come chiarito dallo stesso Ministero, in relazione alla cessione di prodotti agricoli tra azienda agricola e azienda agrituristica connessa.

“Un chiarimento importante che risponde alle sollecitazioni di Coldiretti – afferma il Presidente di Terranostra Liguria Marcello Grenna – a sostegno del Made in Liguria e di tutti gli agriturismi ed ittiturismi locali che con il loro lavoro mantengono vive le tradizioni legate alla terra e al mare, proponendo piatti che esaltano le grandi eccellenze sempre a km e miglio zero”.

“Gli agriturismi – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – sono tra le realtà più duramente colpite dalla crisi generata dalla pandemia, fra limitazioni agli spostamenti e riduzione del turismo. Per questo è ancora più importante il bonus di filiera Italia, che rappresenta un rilevante sostegno all’intero sistema agroalimentare nazionale. Non bisogna dimenticare che, nonostante le difficoltà, le nostre imprese agricole ed ittiche non si sono mai fermate, per continuare a garantire prodotti sempre freschi di stagione, attrezzandosi inoltre con le consegne a domicilio di prodotti e piatti della tradizione, preparati con maestria dai nostri cuochi contadini di Campagna Amica, nell’ottica del #Mangiaitaliano, campagna a sostegno del territorio, dell’economia e dell’occupazione.”