Da secoli l’uomo rincorre il mito degli alimenti capaci di aumentare il tono della propria passione amorosa: dal tartufo, ai funghi, passando dal peperoncino, al lime, al melograno, all’aglio fino ad arrivare alla cipolla, in particolare la cipolla egiziana ligure coltivata nell’estremo Ponente ligure, un vero e proprio “Viagra” naturale, salutare ed economico.

E’ proprio vero che nella cipolla egiziana ligure è nascosta una formula di salute. Questo antico bulbo è apprezzato in tutto il mondo per il suo valore nutritivo, per le proprietà medicinali e non solo.

Il valore nutritivo è legato alla presenza di sali minerali e di una rilevante quantità di vitamine, soprattutto la C. Sono presenti in buona quantità il calcio e il fosforo, ma anche iodio e fluoro. Il sapore acre e l’aroma piccante derivano dalla presenza di solfuro di allile, responsabile anche dell’effetto diuretico, ma pochi sanno però che la cipolla egiziana ligure riesce addirittura a rilanciare ed aumentare le passioni d’amore. Una soluzione “green” che viene esaltata con il consumo quotidiano a  crudo o in particolare preparazioni come infusi, salse ed insalate.

Le virtù della cipolla egiziana sono dovute alla presenza di ossido nitrico. Nel momento in cui viene prodotto nell’organismo, l’ossido nitrico aiuta a  favorire tutta una serie di processi fisiologici che aumentano sia nell’uomo che nella donna le prestazioni amorose, in più, non contenendo zolfo, si potrà anche baciare tranquillamente il proprio partner risolvendo il fatidico problema della cattiva digestione e dell’alitosi, da sempre conosciuto dopo l’assunzione di pietanze a base di cipolla.

Per San Valentino quindi vi consiglio il mio piatto dell’amore; “Risotto alla cipolla egiziana ligure, briciole di “Belinetto tostato , peperoncino e lime” facile da preparare ma ricco di gusto e passione.

Ingredienti:

Riso carnaroli
Cipolla egiziana ligure
Biscotti “Belinetti” 
Peperoncino
Lime o limone
Brodo di cipolla egiziana ligureParmigiano Reggiano
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

Note:

Preparate un brodo vegetale con le foglie di cipolla egiziana ligure e mantenetelo caldo. In una casseruola, aggiungere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un trito di foglie di cipolla egiziana, un pizzico di sale e pepe e cuocete a fiamma bassa per 2 minuti. Tostate il riso nella casseruola sfumando più volte con il brodo di cipolla egiziana ligure per 16 minuti circa. A parte, in un pentolino, fate rosolare in un cucchiaio abbondante d’olio due bulbi di cipolla egiziana ligure (meglio ancora quattro mezzi spicchi). Poi, togliete i bulbi e versate l’olio e abbondante parmigiano reggiano nel riso, mescolando per un minuto per una perfetta mantecatura. Servite ben caldo aggiungendo briciole di biscotto “Belinetto” tostate , peperoncino e una grattugiata di una buccia di  lime (o limone verde ) non trattato.

Marco Damele, perito agrario, scrittore, agrichef e tecnico biologico e di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Dai premi nazionali e internazionali ricevuti per la sua coltivazione di verde ornamentale, dopo un arricchimento professionale alla guida dei giovani agricoltori, ha orientato l’attività dell’azienda sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure.
Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia. Per Edizioni Zem ha scritto nel 2017 e 2019 insieme alla giornalista Irina Reydes i libri “La cipolla Egiziana ” e   “Una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure”,  nel 2018 la sua prima raccolta di ricette vegetariane intitolata “Cucinare la Cipolla Egiziana” e fresco di stampa il suo ultimo libro ” Breviario di Agricoltura, biodiversità e tradizioni contadine”.