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Il caso della riqualificazione di via Don Bosco tiene banco a Vallecrosia suscitando diverse polemiche su una via vitale e fortemente abitata.

Sulla questione è intervenuto il consigliere di minoranza di Fratelli D’Italia, Fabio Perri: “Tengo subito a sottolineare che noi come gruppo non siamo contrari alla riqualificazione di via Don Bosco, non siamo contro l’azienda, non siamo contro il finanziamento di Regione Liguria, anzi ben vengano i finanziamenti che permettono le riqualificazioni, ma questi soldi devono essere usati con cognizione di causa”.

Il consigliere lamenta il mancato coinvolgimento dei residenti nella fase progettuale, cosa che sta portando agitazione tra gli stessi per diversi motivazioni. “Primo sicuramente i parcheggi – spiega il consigliere Perri – perché la riqualificazione prevede che vengano tolti e venga realizzata una pista ciclabile, teniamo conto che qui abitano molti anziani e frontalieri che prendono la macchina una volta al giorno e i parcheggi diventano vitali; in quest’ottica anche il grande parcheggio qui presente, che è sempre stato libero, adesso è diventato paradossalmente a disco orario, nonostante le preoccupazioni dei cittadini sull’argomento”.

Sul parcheggio interviene ancora il consigliere: “Spesso mi si mettono in bocca parole che non sono le mie, come il fatto che su questa via io volessi uno spartitraffico, questo è falso, ma false sono anche le parole del sindaco che proprio su questo parcheggio ha dichiarato che ad averlo realizzato è stata la sua amministrazione, quando in realtà fu acquisito dalla precedente amministrazione a rogito ad aprile 2018, già con l’intenzione agli atti di creare un parcheggio, poi c’è stato un cambio di amministrazione nel maggio dello stesso anno, quindi era un normale proseguo della creazione dello stesso”.

Inoltre, questa domenica, verrà lanciata una petizione sulla via in questione, dietro stimolo dei residenti. “Quello che vogliamo ottenere, che i cittadini vogliono ottenere – specifica Perri – è essere ascoltati e poter dare quelle indicazioni necessarie per avere una variante al progetto che tenga conto di tutti i soggetti coinvolti”.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa.