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La consigliera regionale Veronica Russo torna a parlare del campo Zaccari di Camporosso e degli interventi necessari per la sua ristrutturazione e riqualificazione.

“È una situazione difficile sotto tanti punti di vista – dichiara ai nostri microfoni. – Ci sono delle problematiche inerenti le proprietà e alcuni vincoli, quindi, da quando sono stata eletta, abbiamo iniziato subito un iter di interessamento. Mi sono confrontata con l’assessore allo Sport Simona Ferro, che è anche venuta sul posto, ha incontrato i sindaci e alcuni esponenti delle associazioni che ruotano attorno il campo Zaccari, e con loro si è fatta un’analisi di tutte le problematiche e di quello che si potrebbe fare ed è in previsione di farsi.

Successivamente all’incontro con Simona Ferro, ho preso in mano la situazione facendo anche degli incontri con l’Agenzia del Demanio e con i sindaci presso il Comune di Vallecrosia. Da qua sono uscite molte idee tra cui l’accordo di programma. Esistono altri percorsi che possono essere affrontati, e i sindaci mi hanno dato mandato di redigere una relazione per chiedere un primo incontro a Regione Liguria con tutti gli assessori competenti e con gli uffici competenti, al fine di capire qual è la strada migliore da attuare, qual è il percorso più tempestivo e risolutivo per il campo, per il bene dei ragazzi e delle associazioni”.

Anche il consigliere Enrico Ioculano si è interessato all’argomento, presentando un ordine del giorno in Consiglio regionale: “Sì, ha chiesto a Regione Liguria l’attuazione dell’accordo di programma, che è sostanzialmente la richiesta che hanno fatto i sindaci in sede di riunione con me il 23 settembre – risponde Veronica Russo. – Quello che posso dire, intanto, è che possono esserci ulteriori strade da percorrere, quindi non limiterei il percorso a un solo accordo di programma. Inoltre, da 20 anni questo campo ha necessità di una riqualificazione, io in veste oggi di consigliere regionale ma prima in veste di consigliere comunale me ne sono sempre occupata; quello che chiedo, sostanzialmente, anche agli altri componenti del Consiglio regionale, è in questo caso di togliersi la casacca dei vari colori politici e non politici ma di percorrere tutti insieme un percorso per il bene comune, perché in questo momento non è necessaria la visibilità, è necessario portare avanti un percorso e arrivare al risultato finale. Credo che prima di presentare ordini del giorno sarebbe il caso di parlarsi per raggiungere tutti insieme un risultato finale”.