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Sono stati rilasciati questa mattina, presso un’azienda agricola di Pontedassio, nell’entroterra imperiese, i primi esemplari del ‘Trissolcus Japonicus’, insetto antagonista della cimice asiatica, con cui Regione Liguria affronta la campagna biologica di contrasto per ricercare un equilibrio ecologico.

La cosiddetta vespa samurai presenta dimensioni molto ridotte (inferiori ai 2mm) ed è in grado di attaccare direttamente le uova della cimice asiatica. L’animale ha una colorazione completamente nera, non è pericoloso per l’uomo e non punge. Secondo il rapporto redatto dal Crea – il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – la liberazione di questo insetto non avrà alcun impatto sia diretto che indiretto sull’ambiente fisico, e un impatto pressoché nullo sulle altre specie autoctone.

Il rilascio programmato da parte dei tecnici di Regione Liguria dà il via al monitoraggio attivo dei risultati, che consentirà la programmazione delle attività per il 2022.

Presenti questa mattina il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, il dirigente del Settore Fitosanitario Regionale Gianni Anselmo, i tecnici di Regione Liguria Gianni Sciandini, Massimiliano Gironi e Pietro Bertolotto, coordinatore del progetto.

“Sono contento che come Regione Liguria siamo stati tra i primi ad avviare questo progetto – ha dichiarato l’assessore Piana. – Gli ispettori hanno lavorato alacremente, siamo dovuti intervenire interloquendo con il Ministero per poter avere tutti i permessi e procedere con le immissioni. Tutto questo per garantire ai nostri tanti contadini e imprenditori, ma anche a tutti coloro che hanno semplicemente un orto o un frutteto, di poter continuare la loro attività  con la massima tranquillità possibile e senza dover per forza ricorrere sempre a dispositivi fitosanitari”.