Riccardo Pepè e la sua band: "Estate esplosiva e ora il disco"
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“Quando avevo 10 anni mio padre mi insegnò due note: il ‘Mi’ minore e il ‘La’. Dopo 10 anni che avevo lasciato la chitarra ho avuto una delusione d’amore e così ho cominciato a suonare notte e giorno. È nato tutto in questo modo.”

Così Riccardo Pepè, sanremese, racconta l’inizio della sua grande passione per la musica.

Quest’estate l’abbiamo visto cantare un po’ in tutta la provincia di Imperia, anche in alcuni dei maggiori festival tra cui il Rock in The Casbah.

Ad accompagnarlo i chitarristi Lorenzo Herrnhut-Girola e Diego Pignotti, e il bassista Luca Valenti.

“Il progetto è nato l’inverno scorso. Ci siamo trovati subito e abbiamo cominciato ad arrangiare i pezzi di Riccardo. Abbiamo affinato uno stile che è un mix tra il genere manouche, il cantautorato italiano leggero, con la prevalenza di chitarre e suoni acustici che mantengono un’idea tranquilla, ma non troppo,” racconta Luca.

Dopo questa estate esplosiva, la band si chiuderà in sala prove per registrare il loro primo disco. “Vogliamo tirare fuori l’essenza di quello che abbiamo fatto quest’estate aggiungendo alcune sorprese,” racconta Riccardo.

A Riviera Time i membri della band raccontano questa esperienza e il futuro del progetto.