Riapre la postazione fissa di Polizia all'Ospedale di Sanremo. Lo scopo: prevenzione e aiuto per cittadini e operatori sanitari
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Da questa mattina, l’Ospedale di Sanremo torna ad avere il suo posto permanente di Polizia, un presidio che torna dopo un’assenza di cinque anni a seguito degli ultimi fatti di cronaca sia a livello nazionale che locale.

Sistemato all’inizio del lungo corridoio dell’entrata principale, l’ufficio di Polizia resta aperto dal lunedì al sabato con orario 8-14 ed ha una funzione di punto di riferimento sia per il personale sanitario sia per gli utenti del Borea.

“Voglio innanzitutto ringraziare il Questore della provincia di Imperia – ha detto il vice-presidente della Regione Liguria e Assessore Regionale alla Sanità, Sonia Viale – che lo scorso ottobre, in occasione dell’inaugurazione del presidio di Polizia presso l’ospedale di Imperia, si era formalmente impegnato anche per l’ospedale di Sanremo. Questa postazione fissa è un bel segnale di collaborazione tra istituzioni e serve ad arginare certi atteggiamenti di inciviltà che entrano anche nelle strutture ospedaliere. L’agente di servizio sarà anche deputato a raccogliere denunce”.

Tra i presenti anche il dottor Francesco Alberti presidente provinciale dell’Ordine dei Medici: “È una battaglia che noi dell’Ordine portiamo avanti da quando il presidio era stato chiuso diversi anni fa. A dare il la’ è stata la riapertura del posto di Polizia ad Imperia. Sappiamo benissimo che in ogni settore pubblico ci sia carenza di personale ma questo resta comunque un bel passo avanti. Adesso speriamo che la nostra Asl provveda a coprire gli altri orari, soprattutto nell’ambito del Pronto Soccorso, con un servizio di vigilanza molto più ampio. A livello nazionale si registrano tre casi di violenza ogni due giorni a danno di operatori sanitari ma ci sono molti casi che non vengono neppure denunciati. Ecco, dobbiamo impedire che certe situazioni sgradevoli o pericolose non diventino routine”.

“Devo ringraziare il Questore Capocasa – conferma Marco Damonte Prioli direttore generale Asl1 – con il quale lavoriamo in sinergia ormai da tempo. Questa collaborazione ci porta anche ad una serie di controlli sul territorio con scambio di informazioni e segnalazioni. In questo caso specifico si tratta di una risposta ad un fenomeno dilagante che è quello delle aggressioni nei confronti dei nostri operatori sanitari senza dimenticare che il presidio di Polizia sarà anche un punto d’ascolto per gli utenti che necessitano chiarimenti”.

E infine il Questore della nostra provincia, Cesare Capocasa: “Abbiamo valutato i pro e i contro – ha spiegato – in rapporto esclusivamente al reperimento delle risorse umane che abbiamo a disposizione ma valutando anche il gran numero di passaggi quotidiani all’interno dell’ospedale di Sanremo non potevamo non agire. Questa è una realtà più preventiva che repressiva perchè fortunatamente gli episodi gravi sono veramente pochissimi a differenza di quanto accade a livello nazionale. Questa nostra presenza vorrei fosse più che altro un riferimento di prossimità, di vicinanza qualificata per tutti coloro che entrando qui dentro sentono di avere bisogno di un aiuto“.