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Credit: Davide Papalini (via wikimedia) - CC BY-SA 3.0

Manifestazione di interesse della Regione sulle aree per la produzione idrogeno

Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quali aree sono state prese in considerazione per rispondere alla manifestazione di interesse per realizzare impianti di produzione di idrogeno, a valere sul Pnrr, e quali considerazioni hanno portato all’indicazione di questi siti. Il consigliere ha ricordato l’avviso del Ministro della Transizione ecologica, il 15 dicembre.

L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha risposto:«Abbiamo rappresentato a Confindustria e Polo EASS l’opportunità del futuro bando per avviare una prima azione di promozione dell’iniziativa, cui ne seguiranno altre al momento dell’emanazione del bando, ma senza volere indirizzare, attraverso la collocazione in aree predeterminate, le proposte che potranno avanzare, a tempo debito, i potenziali beneficiari nell’ambito dei propri progetti».

Campagna di vaccinazione e generazione green pass per i senza fissa dimora

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di rafforzare la campagna di vaccinazione dei “senza fissa dimora”, compresi i richiami per la terza dose e la conseguente generazione del green pass. Il consigliere ha rilevato che la procedura consente alle persone senza fissa dimora e prive di documenti di ottenere il green pass, attraverso un codice specifico, in assenza di documenti sul le generalità dell’interessato.

Il presidente della Giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha premesso: «Sono state previste tutte le misure necessarie in collaborazione con gli enti del Terzo settore e un canale dedicato è stato attivato in ogni asl». Toti ha spiegato che, fra le strade percorse, ci sono percorsi integrati vaccinatori e che, la dà dove esistono, sono state attivate unità vaccinali mobili e sono stati coinvolti mediatori linguistici e culturali.

Rems di Calice al Cornoviglio

Roberto Centi (Lista Sansa) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi che non rendono ancora utilizzabile la Rems di Calice al Cornoviglio e quali misure saranno assunte. Il consigliere ha ricordato che i pazienti psichiatrici dovrebbero essere curati in appositi centri regionali, denominati appunto Rems, e che i lavori effettuati sulla struttura di Calice al Cornoviglio sono stati ultimati nel 2018, ma la struttura non è stata ancora consegnata.

Ll presidente della Giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato: «La Rems di Calice al Cornoviglio è stata consegnata al gestore il 1 febbraio scorso e che sono iniziati i corsi di formazione del personale mentre sono in via di definizione le procedure per la gestione. Nel frattempo – ha aggiunto – è in via di sottoscrizione il terzo e ultimo accordo con la prefettura della Spezia». Toti ha annunciato che la Rems sarà attivata in aggiunta, e non in sostituzione, di quella di Genova-Prà.

Operatività dell’ospedale Saint Charles di Bordighera

Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se sta valutando modifiche circa le condizioni della privatizzazione dell’ospedale Saint Charles. Il consigliere ha rilevato che emergerebbero discordanze tra i servizi richiesti nel bando e le modifiche richieste da ASL 1 e che la situazione non è chiara, dopo due mesi dal passaggio ai privati e tre mesi dalla piena operatività dell’ospedale.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha assicurato che «non ci sono da parte della Asl ragioni ostative o preclusive alla stipula del contratto» e che le interlocuzioni con la società aggiudicataria riguardano alcuni passaggi contrattuali e la loro rispondenza al capitolato di gara.

Carenza di dirigenti nei parchi liguri

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di dotare ciascun parco ligure di un dirigente a tempo pieno, in modo tale che possa svolgere le mansioni di competenza, anche in considerazione del fatto che occorre adempiere ai compiti legati alle istituzioni della Rete Natura 2000. Il consigliere ha rilevato che l’assenza in quasi tutti gli Enti Parco di un dirigente in sede comporta ritardi, mancati adeguati e tempestivi adempimenti, se non omissioni.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha ricordato che nel 2020 e in parte nel 2021, la Regione ha messo a disposizione la propria dotazione organica per consentire il trasferimento con mobilità volontaria del personale e ne ha illustrato i dettagli tecnici mentre la nomina dei Direttori– ha precisato- è competenza esclusiva e autonoma dei Consigli di Amministrazione degli Enti Parcoenti. Piana ha auspicato le forme di  convenzionamento del dirigente, già  assunte da alcuni enti, che permettono anche un contenimento della spesa.

Comitato di gestione del Parco Nazionale di Portofino

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quali interventi assumerà per supportare, anche con più personale e fondi, il Comitato di Gestione provvisorio del Parco Nazionale di Portofino, istituito dal Ministero dell’Ambiente in data 27 ottobre 2021. Pastorino ha sottolineato che il Comitato è ancora senza operatori, senza risorse e senza un supporto tecnico amministrativo, nonostante le ripetute sollecitazioni formali.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha spiegato che, sulla base del decreto ministeriale 332 del 2021 «il Comitato provvisorio può avvalersi per le istruttorie tecniche del supporto di Ispra e delle strutture dell’Ente Parco regionale di Portofino e nulla viene detto riguardo l’assegnazione di fondi e personale».  Tuttavia – ha concluso –  i Comuni compresi nella perimetrazione possono effettuare accordi con il Comitato per garantire assistenza per le attività amministrative.

Rete Natura 2000, Parco Regionale di Portofino, Villa Altachiara e danni all’ambiente

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza in cui ha chiesto alla giunta quanto sta accadendo all’interno del parco della Villa Altachiara e, dunque all’interno del Parco di Portofino e di Rete Natura 2000. Il consigliere ha rilevato che nel parco della villa sarebbero stati effettuati tagli di alberature ed arbusti, un ingente movimento terra e, infine, sarebbero stati costruiti muri in cemento mentre è prevista la posa di tubazioni, al di sotto della strada già esistente, e la posa di cavi elettrici.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha premesso: «L’Ente Parco ha rilasciato alcuni nullaosta per gli interventi in corso di realizzazione e le autorizzazioni e i permessi di costruire sono di competenza del comune di Portofino, che deve anche controllare la corretta esecuzione degli interventi». Piana ha poi illustrato nel dettaglio gli interventi previsti e ha sottolineato che l’area verde del parco da tempo versava in stato di abbandono.

Confini del Parco nazionale di Portofino

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta le motivazioni per cui la Regione ha deciso di escludere dalla proposta di perimetrazione del Parco nazionale i Comuni che avevano espressamente dichiarato la volontà di fare parte del Parco Nazionale, e come queste siano conciliabili con le dichiarazioni del presidente della giunta sul rispetto della volontà dei territori.

L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha precisato: «Il percorso di identificazione dei confini proposti dalla Regione ha tenuto conto delle istanze dei territori, mediate con l’esigenza di configurare una perimetrazione compatta e territorialmente omogenea». L’assessore ha precisato: «Avrebbe avuto poco senso stabilire una perimetrazione dai confini incerti solo per includere Comuni distanti dal nucleo dell’area protetta, costituito dal Promontorio». Piana ha rilevato, infine, che la proposta regionale riprende un’ipotesi già lanciata in precedenza dal presidente nazionale del WWF e una proposta simile di Legambiente.

Riconoscimento della Cafalea primaria cronica come malattia sociale

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Brunello Brunetto (Lega Liguria-Salvini) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta ad attivarsi con urgenza presso la Conferenza Stato-Regioni affinché si provveda a favorire l’adozione del decreto, previsto dalla legge 81 del 14 luglio 2020 “Disposizioni per riconoscimento della Cafalea primaria cronica come malattia sociale”, per individuare progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico di questi pazienti. Nel documento si ricorda che l’emicrania è la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante e che colpisce il 12% della popolazione mondiale adulta.

Carenza di Vigili del fuoco a Savona, Albenga e Finale Ligure

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Stefano Balleari (FdI) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a farsi portavoce presso il Ministero dell’Interno e del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile per aumentare l’organico del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Savona, in particolare ad aumentare la categoria e, di conseguenza, il personale dei distaccamenti di Albenga e Finale Ligure. Nel documento s ricorda che il distaccamento di Albenga oggi conta su solo 7 unità per turno, quello di Finale ha una sola squadra di 5 operatori per un territorio con 48 mila abitanti.