consiglio regionale liguria

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto mattutino dell’odierno consiglio regionale.

Disagi dei pazienti al San Bartolomeo di Sarzana (SP) per la carenza di medici

Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Fabio Tosi, in cui ha chiesto alla giunta di garantire le visite ambulatoriali, in particolare quelle oculistiche, al San Bartolomeo di Sarzana e che il nosocomio torni a livelli di assistenza adeguati. Il consigliere ha rilevato che una donna ha denunciato ai media di essersi presentata il 22 settembre per effettuare una visita oculistica, prenotata da tempo, e di non averla potuta effettuare per l’assenza dello specialista.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto che i disagi si sono verificati solo un giorno, in seguito all’assenza improvvisa per gravi motivi di salute del medico convenzionato, ma nei giorni l’ intervento degli specialisti ospedalieri ha permesso di evitare liste di attesa. Scajola ha aggiunto che, comunque, è prevista una rimodulazione dell’offerta per ridurre ulteriormente le liste di attesa.

Futuro dell’ospedale di Rapallo

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se intende procedere ancora alla privatizzazione di parte dell’ospedale di Rapallo. Il consigliere ha ricordato che il presidente Toti durante la conferenza stampa sul bilancio annuale della Giunta ha annunciato lo stop alla privatizzazione della sanità e che è stata già deliberata la revoca dell’affidamento ai privati degli ospedali di Albenga e di Cairo di Montenotte.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto illustrando nel dettaglio i servizi, le dotazioni strutturali, di organico e posti letto del polo ospedaliero.  Al secondo piano – ha spiegato –  su uno dei tre segmenti è collocata e attiva l’area riabilitativa sia ortopedica che cardiologica con fino a 28 posti letto di degenza. Gli altri due segmenti sono gli unici ad essere non destinati ad attività dirette, in quanto sono ricompresi nelle prospettive di diversa destinazione, elezione cardiochirurgica e/o ortopedica, previste dalla delibera 912 del 2020. Parte del piano terra e del primo piano sono inseriti nella programmazione del PNRR per le strutture di casa e di ospedale di comunità.

Liste di attesa per gli interventi chirurgici in ASL 5

Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Fabio Tosi, in cui ha chiesto alla giunta di intervenire urgentemente sulle lunghe liste di attesa per gli interventi chirurgici in ASL 5 e così evitare che i cittadini si rivolgano altrove provocando un ulteriore aggravio di costi della spesa pubblica sanitaria in Liguria. Il consigliere ha rilevato che ASL 5 ha stipulato convenzioni con strutture toscane ed emiliane e centri di sanità privata locale, aumentando ulteriormente la spesa.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto spiegando che l’attività, durante la fase pandemica è stata suddivisa fra gli ospedali Sant’Andrea e San Bartolomeo e che l’attività chirurgica al san Bartolomeo è ripresa a maggio e, dopo la pausa di agosto, il 1 settembre con un incremento dei posti letto. Scajola ha sottolineato che il San’Andrea ha sempre garantito gli interventi urgenti e ad alta complessità e che, rispetto all’epoca pre covid, l’attività chirurgica sia del Sant’Andrea che del San Bartolomeo è stata incrementata ed è prevista un’ulteriore implementazione.

Prenotazioni per le visite sportive in Provincia di Imperia

Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di attivarsi per rimuovere il blocco delle visite sportive nella asl1 previsto attualmente fino al 31 dicembre. Il consigliere ha sottolineato che le attività sportive sono iniziate a settembre e l’impossibilità di prenotare le visite mediche per l’idoneità sportiva impedirà a molti ragazzi di praticare sport nell’ultimo trimestre del 2021.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto che non risultano segnalazioni di mancate prenotazioni  ed ha aggiunto che è comunque prevista una rimodulazione delle tempistiche delle attività ambulatoriale e questo permetterà da metà ottobre di implementare l’offerta. L’assesosre ha aggiunto: la Asl contatterà il Coni affinché le società sportive segnalino l’elenco di chi ha difficoltà a prenotare la visita e questi casi saranno  immediatamente presi in carico.

Centro di servizio trasfusionale dell’ospedale Micone di Sestri Ponente, a Genova

Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quando riprenderà l’attività del Centro trasfusionale dell’ospedale Micone, a Sestri Ponente. Il consigliere ha ricordato  che l’ALiSa, durante l’emergenza da Covid-19, aveva sospeso l’attività del Centro di servizio trasfusionale dell’ospedale del ponente genovese sottolineando l’importanza del Centro per la raccolta di sangue, la cui carenza è stata ampliata anche dalla pandemia.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha garantito la riapertura del centro non appena l’ospedale supererà l’attuale conversione alla cura dei pazienti Covid 19, che è stata imposta dalla pandemia.

Casa della Salute in Valpolcevera, a Genova

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo Paolo Ugolini in cui ha chiesto alla giunta se intende portare avanti il progetto della Casa della Salute della Valpolcevera nell’ex Istituto Trucco di Bolzaneto o, comunque di prevederne la realizzazione. Tosi ha ricordato che la Giunta nel luglio 2019 aveva annunciato che in 32 mesi avrebbe realizzato la Casa della Salute, ma la gara, prevista per i primi mesi del 2021, non è stata fatta e i lavori non sono mai iniziati.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che il progetto procede secondo il cronoprogramma previsto e che entro ottobre si procederà con il rogito notarile e subito dopo inizieranno i lavori.

Progetto “Bimbi per sempre”

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di finanziare e strutturare il progetto “Bimbi per sempre” per assicurare l’assistenza a chi è colpito da patologie, che richiedono continuità di cure anche nel passaggio alla maggiore età. Pastorino ha ricordato che una lista di pazienti, collegati al progetto, ne permette l’accesso al Pronto Soccorso del Gaslini, ma non si conoscono le modalità di accesso alla lista per poterla aggiornare con pazienti che stanno raggiungendo la maggiore età.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha illustrato le iniziative assunte per assicurare assistenza nella transizione dall’età pediatrica a quella adulta per patologie complesse e ha ricordato, in particolare, il gruppo di lavoro per rivedere e aggiornare i criteri di inclusione del progetto pilota specifico, avviato da ALiSa nel 2019 nella asl3, in modo da assicurare la continuità del servizio sia nelle fasi di emergenza che nel percorso ambulatoriale. Scajola ha spiegato che si sta valutando di estendere il progetto a tutto il territorio regionale

Carenza di personale infermieristico nella ASL4 Chiavarese.

Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di intervenire per far fronte alla carenza di infermieri nella asl4. Il consigliere ha ricordato che le quiescenze nel 2020 sono state 23, nel 2021 almeno 14 e per il 2022 sono previste 4, mentre da gennaio a fine luglio 2021 e, a fronte di tale situazione, l’Azienda ha pubblicato negli ultimi dieci mesi 3 avvisi di incarico per la copertura di alcuni posti a tempo determinato.

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che è stato redatto un elenco dei fabbisogni e delle conseguenti richieste di deroghe all’assunzione e di concorsi da attivare. Scajola ha aggiunto che si procede alla copertura del turn over anche con contratti a tempo determinato, mobilità interna e operazioni una tantum per sostituzioni temporanee specifiche per i dipendenti che non hanno rispettano l’obbligo vaccinale. Scajola ha spiegato che sono stati espletati per la asl4 ben tre avvisi pubblici con risultati apprezzabili e un quarto avviso sarà pubblicato per intercettare i neo laureati del mese di novembre.

Medicina ad indirizzo onco-pneumo-ematologico nel’ospedale di Sestri Levante

Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di assicurare al reparto di medicina ad indirizzo onco-pneumo-ematologico presso l’ospedale di Sestri Levante posti letto e spazi pienamente rispondenti alle necessità dei degenti e del personale medico e infermieristico. Muzio ha rilevato che il reparto è stato di recente trasferito dal terzo al quarto piano del nosocomio con una riduzione degli spazi disponibili e una vicinanza al reparto cosiddetto “buffer” per i pazienti positivi al COVID

L’assessore Scajola su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha assicurato che sono garantiti spazi adeguati ai pazienti e che è assicurata anche la separazione fra pazienti infettivologici e non al quarto piano.

Impegni con i gestori delle strutture socio sanitarie residenziali e semiresidenziali

Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di rispettare gli impegni presi e riconoscere il 5% di aumenti tariffari alle strutture residenziali e semiresidenziali, di prevedere ristori e incrementi tariffari per il 2021, così come è stato previsto nel 2020, e recuperare, anche retroattivamente, quanto non concesso per permettere alle strutture di funzionare e continuare a offrire servizi appropriati ai cittadini liguri e alle loro famiglie.

L’assessore alle politiche socio sanitarie Ilaria Cavo ha ricordato che sono stati riconosciuti per il 2020 oltre 16,5 milioni di euro e, in particolare, un incremento a titolo di ristoro pari al 3 per cento del fatturato mensile a tutte le strutture socio-sanitarie residenziali e un’ulteriore integrazione massima della tariffa, commisurata alla perdita di fatturato delle strutture prevedendo un incremento ulteriore fino ad un massimo del 25 per cento. Inoltre – ha detto –  c’è stata una rivalutazione del 1,8 per cento del valore della produzione, finalizzata alla copertura parziale dei maggiori costi per servizi residenziali del settore anziani, disabili, salute mentale, neuropsichiatria, dipendenze ecc e che questo percorso è in atto anche per il 2021.

Corsi di formazione per occupati e i corsi a voucher per disoccupati

Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi per cui la Formazione Continua per occupati e i corsi a voucher per disoccupati sopra i trent’anni è ferma. Il consigliere ha ricordato che i corsi misura B1 sono fermi e la linea B2 è attiva è solo per le aziende in crisi in un momento in cui è fondamentale avere già formato e predisposto percorsi per rafforzare le competenze e le professionalità degli over 30 che cercano lavoro e/o vogliono mantenerlo. L’assessore alla formazione Ilaria Cavo ha spiegato che la formazione della linea B2, che riguarda quella delle aziende in crisi, è stata riaperta e prevede fondi per percorsi di formazione per le imprese e ha ricordato altre misure di Formazione Continua fra cui il fondo da 700 mila euro per le aziende non crisi nell’Area di crisi complessa di Savona. Cavo ha citato anche la Linea C per la formazione dei disoccupati che ha un fondo di un milione e 300 mila euro mentre è ancora in atto il bando di 500 mila euro per i disoccupati per le aree interne. Cavo ha annunciato che è di questi giorni la pubblicazione del bando per la formazione di disoccupati per lo spezzino con 750 mila euro. L’assessore ha poi sottolineato che, attualmente, l’unica misura non finanziata e quella della formazione a catalogo dopo che sono stare esaurite tutte le domande arrivate.

Completamento del tratto di ponente dell’Aurelia bis

Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: una da Mabel Riolfo (Lega Liguria-Salvini), sottoscritta da tutto il gruppo, la seconda Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno), sottoscritta da tutto il gruppo.

Riolfo ha chiesto alla giunta di sostenere e promuovere la progettazione del cosiddetto tratto di Ponente dell’Aurelia bis da Ventimiglia a Sanremo, tenendo conto anche dello studio d fattibilità preliminare promosso dal Comune di Ventimiglia per la tratta Ventimiglia- Camporosso, in modo da inserire il progetto tra gli obiettivi del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Ioculano ha chiesto alla giunta di avviare lo studio di fattibilità del tratto intemelio della variante SS1 Aurelia bis in attesa delle determinazioni del Governo sul finanziamento della progettazione. Il consigliere ha rilevato che non esiste un progetto di  Variante SS1 Aurelia bis in territorio intemelio, che è necessaria anche in vista del nuovo ospedale a Taggia, e che la progettazione deve coinvolgere i Comuni del comprensorio.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha ricordato che il ministero delle Infrastrutture aveva chiesto un’intesa con la Regione su alcune opere previste in Liguria e che la giunta, con una delibera del luglio scorso ha accordato l’intesa evidenziando altre opere necessarie fra cui il completamento della variante alla SS1 Aurelia San Remo-lotto fra Sanremo centro e Sanremo Foce.