Due milioni di euro in più per le prestazioni di endoscopia digestiva in Liguria. È lo stanziamento disposto dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola. “Ancora una volta arriva un provvedimento nella direzione dell’abbattimento delle liste di attesa. Lo si fa anche con il ricorso a soggetti privati accreditati – dichiara l’assessore Angelo Gratarola. – Si tratta di una somma importante che si ottiene dallo stanziamento di un milione di euro ex novo con la possibilità di aumentare le risorse fino a 2 milioni di euro in ragione della produzione aggiunta dalle Aziende secondo gli obiettivi previsti dalla delibera di definizione del budget per il 2023″.
Lo stanziamento è maturato dopo un confronto con gli specialisti. “Nei giorni scorsi è stato avviato un tavolo con tutti i responsabili delle endoscopia dell’area metropolitana genovese e per implementare l’offerta si è arrivati alla decisione di deliberare questo cospicuo stanziamento – aggiunge Angelo Gratarola. – Il tavolo ha anche sollevato il problema della elevata inappropriatezza. Per ridurre questo fenomeno è allo studio con Liguria Digitale un sistema informatizzato utile ad aiutare chi prescrive a farlo in maniera più appropriata”.
In merito poi alla nota della Cisl che denuncia lunghi tempi di attesa per alcune visite arriva la puntualizzazione. “Il tema delle liste d’attesa, come è noto, è problematica nazionale e non soltanto ligure – continua Gratarola. – Siamo consapevoli che è necessario un lavoro importante per garantire per tutte le specialità tempi accettabili. E in questo senso si muove la misura decisa dalla Giunta per l’endoscopia digestiva”.
Il lavoro di Regione Liguria in questo senso prosegue dopo i provvedimenti varati tra il 2022 e l’anno in corso. Per potenziare l’offerta di diagnostica per immagini (ecografie, radiologia, TAC, risonanze magnetiche), Alisa, a seguito di delibera della Giunta Regionale, ha formalizzato una manifestazione di interesse che ha portato all’acquisizione di nuove prestazioni del privato convenzionato che ha destinato oltre 6 milioni di euro all’abbattimento delle liste d’attesa. In merito al recupero delle prestazioni non effettuate durante la pandemia, la Liguria ha inoltre messo in campo diverse azioni che hanno portato a risultati significativi: attraverso la legge 234 del 2021 per il piano di recupero delle liste d’attesa e altre iniziative portate avanti a livello regionale, come il progetto Restart (24 milioni nel 2021 e 58 milioni nel 2022), sono stati registrati incrementi importanti: il recupero delle prestazioni in Liguria nel 2022 è di circa 10.000 ricoveri in più e oltre un milione di prestazioni ambulatoriali in più rispetto al 2021.
Il dato percentuale di recupero delle prestazioni è di circa il 90% per quanto riguarda i ricoveri e gli interventi programmati; il recupero delle prestazioni ambulatoriali e quello degli screening è vicino al 100%. Tra le iniziative messe in campo per ridurre i tempi d’attesa vanno rimarcate quelle che riguardano specifici settori, come per esempio l’ortopedia protesica: la recente attivazione del dipartimento interaziendale metropolitano che mette in sinergia Ospedale Galliera, Asl3 e Asl4 ha tra gli obiettivi anche quello di aumentare il numero di interventi e abbattere le liste di attesa. È infine dei giorni scorsi il varo dell’iniziativa dei servizi di telecardiologia in molte farmacie della Liguria.