Un sistema innovativo di preallarme, unico in Italia, per il rischio idrogeologico sui piccoli bacini: messo a punto dallâAgenzia regionale per la Protezione dellâAmbiente ligure, Ăš pronto per la sperimentazione sul territorio. Per questo lâassessore regionale alla Protezione civile della Regione Liguria ha inviato oggi una lettera ai sindaci dei Comuni liguri per invitarli a renderlo operativo attraverso la loro partecipazione attiva, facendone uno strumento a supporto dei Piani Comunali cosĂŹ come del sistema di monitoraggio regionale in caso di eventi piovosi intensi.
âQuello che i nostri esperti hanno realizzato â afferma il presidente della Regione e commissario straordinario del governo per la mitigazione del rischio idrogeologico in Liguria, Giovanni Toti – Ăš un sistema unico in Italia dedicato ai piccoli bacini per i quali gli strumenti classici di monitoraggio come gli idrometri non sono utilizzabili, visti i tempi rapidissimi di risposta in caso di forti precipitazioni o alluvioni. Un tassello indispensabile per la difesa del nostro territorio che conferma il livello di eccellenza della nostra Protezione civile e di Arpal: abbiamo investito tantissimo per rendere moderno, efficiente ed efficace questo sistema e siamo orgogliosi che oggi, grazie alla professionalitĂ di tutti gli operatori, allâapertura della sala operativa a tutte le forze che lavorano per questo h24 e alle azioni di sensibilizzazione della popolazione sulle allerte meteo, sia diventato un fiore allâocchiello a livello nazionaleâ.
Arpal e Regione mettono a disposizione di tutti i Comuni un portale on line al quale, su base volontaria e a seguito di una specifica formazione, il personale addetto potrĂ accedere: attraverso complessi calcoli matematici, il modello consente di controllare da remoto il livello dellâacqua dei rivi piĂč piccoli che, asciutti nei mesi estivi, spesso provocano danni in caso di forti piogge. Arpal ha giĂ mappato piĂč di 200 torrenti e una selezione di piccoli bacini: per ognuno sono state raccolte e immesse nel portale le informazioni utili a tenere sotto controllo il livello dellâacqua in caso di pioggia, in modo che il singolo comune possa valutare eventuali pericoli e allertare la popolazione.
âSi tratta di un sistema basato su modelli sviluppati ad hoc â spiega lâassessore nella lettera inviata ai sindaci â e tarati bacino per bacino, che possono dare un utile segnale di preallarme da affiancare al presidio territoriale. Ă importante consolidarli, grazie anche al riscontro conoscitivo e operativo del singolo Comune per farne uno strumento di supporto a livello locale e regionale in caso di maltempoâ. âIl mio auspicio â aggiunge lâassessore alla Protezione civile â Ăš che i Comuni aderiscano a questa iniziativa anche in vista della prossima stagione autunnale, proseguendo il percorso di gestione congiunta e partecipata del rischio idrogeologico giĂ intrapresa in questi anniâ.