Via libera all’ottava edizione del Patto per il Lavoro nel Turismo. Dopo l’approvazione in giunta regionale della delibera proposta dagli assessori regionali al Turismo Luca Lombardi, al Lavoro Simona Ferro e alla Programmazione Fse Marco Scajola, è stato firmato questo pomeriggio lâaccordo tra Regione Liguria, organizzazioni sindacali regionali, confederali e di settore, e categorie datoriali (Cgil, Filcams Cgil, Cisl, Fisascat Cisl, Uil, Uiltucs, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna) per lâattuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2025. Lâaccordo è propedeutico allâemanazione dellâAvviso pubblico relativo ai Bonus assunzionali a valere su risorse afferenti il PR FSE+ 2021-2027.
Le risorse disponibili ammontano a 5 milioni di euro: il budget verrĂ definito compiutamente alla pubblicazione dell’avviso e, come gli anni passati, saranno possibili ulteriori integrazioni per soddisfare tutte le domande. L’edizione 2024 del Patto si è chiusa con 2.247 assunzioni in favore di 505 aziende.
Il Patto 2025 mantiene invariati gli scaglioni dello scorso anno ma inserisce, come elementi di novitĂ , il sistema di prioritĂ alle domande di incentivo che contengono tempi indeterminati e l’incentivazione dei contratti part-time solo se con impegno orario di almeno 28 ore settimanali. Nel 2025 i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° febbraio con contratti di durata non inferiore a otto mesi. Nei prossimi mesi verrĂ aperto lo sportello per la richiesta dellâincentivo, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
“Il Patto per il Lavoro nel Turismo è un passo importante per il settore, un accordo che consentirĂ alle aziende di gestire meglio la forza lavoro, riducendo i costi e garantendo continuitĂ occupazionale. In Liguria la destagionalizzazione è una realtĂ e il mondo del lavoro deve adeguarsi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci. – Lâintesa rappresenta un nuovo strumento concreto per sostenere lâeconomia regionale, come accade con il Patto per il Commercio. La crescita del turismo in Liguria prosegue da anni e auspico che porti a maggiore stabilitĂ occupazionale e allâuso continuativo delle strutture. Oggi aggiungiamo un altro tassello per migliorare la qualitĂ del lavoro e garantire condizioni sempre migliori a imprese e lavoratori”.
âAl termine di un’intensa trattativa coi sindacati e gli enti datoriali, che ho condotto con la delega degli assessori Ferro e Scajola, siamo riusciti ad arrivare all’ottava edizione di una misura che riscuote anno dopo anno i favori di tutti i soggetti interessati in un settore strategico per la nostra Regione come quello del turismo – afferma l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi. – L’anno scorso con il Patto abbiamo favorito circa 2.300 assunzioni, abbiamo avuto oltre 500 domande presentate tanto che lo sportello ha dovuto chiudere anticipatamente dopo appena quattro giorni di apertura. Quest’anno abbiamo introdotto alcune novitĂ che garantiscono maggiore qualitĂ al Patto e stabilitĂ per i lavoratori del comparto sostenendo al contempo le imprese che hanno quindi la possibilitĂ di allungare la stagionalitĂ , di ammortizzare i costi del personale e di fornire allo stesso tempo servizi sempre piĂš qualitativamente elevatiâ.
âUnâaltra promessa mantenuta da Regione Liguria â prosegue lâassessore regionale al Lavoro Simona Ferro. â Il risultato che presentiamo oggi è il frutto di un confronto costante e costruttivo con tutti gli addetti ai lavori del settore turistico, dai sindacati agli enti datoriali. Il Patto, che ricordo essere una misura unica nel suo genere a livello nazionale, è uno strumento vincente perchĂŠ promuove lâoccupazione stabile e di qualitĂ , incentivando le aziende ad assumere con contratti di lunga durata e garantendo anche ai turisti una stagione piĂš lunga. In questo modo continuiamo a sostenere il turismo, promuovendo una delle principali voci economiche della Liguria come facciamo inoltre con le campagne di promozione e valorizzazione del territorioâ.
“Riconfermiamo una misura consolidata e di grande successo come il Patto del lavoro nel settore turismo – dichiara l’assessore regionale alla Programmazione del Fondo Sociale Europeo Marco Scajola. – Attraverso le fondamentali risorse del Fondo Sociale Europeo riusciamo a stanziare ulteriori fondi a favore delle imprese e di chi cerca occupazione. 5 milioni di euro sono una cifra davvero significativa che testimonia l’impegno massimo della Regione per incentivare il lavoro. Puntiamo a offrire posti di qualitĂ e lunga durata inserendo, allâinterno del bando stesso, una prioritĂ rilevante per i contratti a tempo indeterminato. Siamo una delle regioni piĂš virtuose in Italia per lâutilizzo e la programmazione delle risorse FSE, vogliamo continuare a esserlo migliorando costantemente le nostre iniziative anche in base alle indicazioni raccolte dal fondamentale dialogo con le parti sociali”.
Il patto nel dettaglio
Le categorie beneficiarie
Sono tre le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco.
1) Della prima fanno parte imprese di alberghi, alloggi, villaggi turistici, ostelli della gioventĂš, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, attivitĂ di alloggio connesse alle aziende agricole, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, gestione vagoni letto, alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero, catering per eventi e banqueting, attivitĂ delle agenzie di viaggio, attivitĂ dei tour operator, organizzazione di convegni e fiere, organizzazioni di feste e cerimonie. Per questo tipo di imprese viene riconosciuto un incentivo occupazionale purchĂŠ stipulino un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 8 mesi.
Sono tre gli scaglioni di valore del bonus: 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi e inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
2) Della seconda categoria fanno parte le imprese di gestione di stabilimenti balneari (marittimi, lacuali e fluviali) che potranno richiedere i bonus purchĂŠ stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi che prevedano un impegno orario di almeno 28 ore settimanali. In questo caso sono quattro gli scaglioni di valore del bonus: 2.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 7 mesi e inferiore agli 8 mesi; 3.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 8 mesi inferiore ai 9 mesi; 4.500 euro per ciascun contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 9 mesi; 8 mila euro per ciascun contratto a tempo indeterminato.
3) Della terza categoria, infine, fanno parte le imprese di ristorazione connesse alle aziende agricole, ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, bar e altri esercizi simili senza cucina. Per questo tipo di imprese sono previsti bonus dal valore di 8 mila euro per ogni contratto di lavoro a tempo indeterminato e, se part time, che prevedano un impegno orario di almeno 28 ore settimanali purchĂŠ comportino incremento occupazionale netto.
PremialitĂ
Lâimporto del Bonus assunzionale potrĂ essere ulteriormente incrementato del 10% se lâimpresa risulta iscritta al Registro dei Datori di Lavoro socialmente responsabili o risulta autorizzata ad avvalersi di marchi di origine e qualitĂ disciplinati e approvati dalla Regione Liguria e dal sistema camerale; del 10% se il singolo lavoratore assunto sia beneficiario del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL); del 10% se il singolo lavoratore assunto ha un Patto di servizio personalizzato attivo nellâambito del Programma Gol al momento dellâassunzione; del 35% se il singolo lavoratore è una persona disabile; del 50% nel caso in cui lâimpresa abbia stipulato, a far data dal 1° febbraio 2025, accordi aziendali, ovvero territoriali o ancora, qualora nelle imprese non siano presenti le rappresentanze sindacali unitarie o aziendali, abbia stipulato accordi con le organizzazioni sindacali territoriali negli ambiti previsti dagli Accordi interconfederali stipulati dalle associazioni nazionali comparativamente piĂš rappresentative, finalizzati a concordare una migliore organizzazione e gestione del lavoro.
Destinatari
Sono destinatari dei Bonus assunzionali le persone che al momento dellâassunzione presso lâimpresa siano privi di rapporti di lavoro in essere, con lâesclusione dei rapporti di lavoro intermittente.