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Alla fine dello scorso anno la Giunta di Regione Liguria ha deliberato un’importante modifica alla legge quadro sullo sport inserendo, tra le altre novità, un contributo finalizzato allo svolgimento dell’attività sportiva dei minori in favore delle famiglie con figli dai 5 ai 17 anni residenti in Liguria. Questo contributo è una vera e propria ‘Dote Sport’ che Regione Liguria ha voluto istituire, considerato che le famiglie in difficoltà economica, come prima voce di spesa, operano tagli proprio sulle iscrizioni e abbonamenti per praticare sport e ciò rappresenta l’ennesima barriera all’ascensore sociale.

Per il primo anno il finanziamento è stato pari a circa 800 mila euro di cui l’80% in linea con quanto previsto dall’articolo 28 bis della L.R. 40/09 ed il restante 20% (205mila euro) è stato reperito nel POS FSE grazie all’assessorato alle politiche sociale. Di questo importo si è scelto di destinare il 10% ad esclusivo favore dei minori con disabilità proprio per il grande valore sociale ed inclusivo che ha lo sport. Nella prima edizione si era voluto garantire l’accesso alle fasce più deboli individuando i beneficiari del contributo tra le famiglie titolari di ISEE non superiore ai 7 mila euro annui.

Nel maggio scorso è stato possibile riaprire i termini del bando aumentando però la soglia ISEE necessaria per l’accesso al contributo fino a 20 mila euro.

Oggi per venire incontro alle necessità delle famiglie, che dopo l’emergenza pandemica si è aggiunta quella energetica, è stato deliberato l’avvio della terza edizione del bando aumentando ulteriormente la soglia ISEE necessaria per l’accesso al contributo fino a 25 mila euro al fine di rendere ancora più efficace la misura adottata con il soddisfacimento di un numero maggiore di famiglie richiedenti.

Il bando, sempre gestito da FILSE, partirà da lunedì 17 ottobre e durerà sino a venerdì 18 novembre 2022.

“Sono molto soddisfatta che i due precedenti bandi abbiano avuto un buon esito e che abbia permesso ad oltre duemila ragazzi di continuare a fare sport a prescindere dalle condizioni economiche – commenta l’assessore allo Sport ed agli Stili di Vita Consapevoli di Regione Liguria Simona Ferro. – La “Dote Sport” rappresenta la principale novità e innovazione che ho voluto inserire all’interno della legge regionale di riforma sullo sport proprio per consentire di andare incontro alle esigenze dei cittadini liguri e dei mutamenti socio economici che ci sono stati in questi ultimi anni. Siamo partiti pensando alle fasce più deboli per poi procedere gradualmente ad aumentare la platea degli aventi diritto, sempre nella logica di rispettare i nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica e spesso si trovano costretti ad eliminare dalla vita dei figli l’attività sportiva che può’ diventare un costo insostenibile”.

“Con questo provvedimento si conferma il principio sostenuto da questa amministrazione andando a utilizzare il Fondo Sociale Europeo in settori nuovi come lo sport – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e alla Formazione Ilaria Cavo. – Questa misura riconosce allo sport il principio del sostegno alla persona. Il provvedimento arriva dopo aver ampliato la platea degli aventi diritto e prevede una strategica e imprescindibile quota di riserva per i ragazzini con disagio economico e disabili”.