Da oggi, cittadini, enti pubblici e imprese di 50 comuni dellâentroterra ligure, delle Valli dellâAntola e del Tigullio, del Beigua Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara potranno avere accesso alle risorse previste dal protocollo dâattuazione dellâinvestimento territoriale integrato (ITI) varato da Regione Liguria per favorire lo sviluppo delle aree interne: per raggiungere questo obiettivo si Ăš infatti deciso di costruire una progettazione integrata e unitaria che intersechi e faccia lavorare in modo coordinato le risorse provenienti da alcuni dei principali filoni di finanziamento europei (PR FESR 2021-2027, PR FSE 2021-2027 e CSR Liguria 2023-2027) sula base di strategia dâarea definite dai diversi territori.
Oggi Ăš stato sottoscritto il protocollo con i sindaci di Borzonasca Giuseppino Maschio, Urbe Fabrizio Antoci, Mendatica Piero Pelassa e Calice al Cornoviglio Mario Scampelli, referenti per le quattro Aree Interne liguri che hanno giĂ approvato una strategia dâarea, appunto le zone delle Valli dellâAntola e del Tigullio, del Beigua Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara. A queste, rientranti giĂ nella programmazione 2014-2020 ed oggi oggetto della formalizzazione dellâITI, andranno ad aggiungersi altre quattro aree: quella dellâimperiese, quella della Val Fontanabuona, quella della Bormida ligure e quella della Valle Scrivia.
âLo sviluppo dellâentroterra Ăš una della prioritĂ di questa amministrazione â commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. â Non solo per una questione di presidio dei territori, ma anche e soprattutto per valorizzare localitĂ di grande fascino con una importante tradizione dal punto di vista produttivo, penso ad alcune delle eccellenze della nostra regione, non solo dal punto di vista enogastronomico, ma anche manifatturiero. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che, per questioni logistiche ed orografiche, spesso lâentroterra ha subito un processo di spopolamento e impoverimento: per questo abbiamo deciso di investire su queste aree in modo coordinato, facendo lavorare i filoni di investimento europei assieme secondo una strategia dâarea, per forza di cose diversa da zona a zona, delineata da chi vive, lavora e ama queste terre. Siamo convinti â conclude Toti â che lâentroterra sia una risorsa eccezionale, per questo abbiamo puntato con sempre maggior convinzione, ad esempio, su borghi e parchi anche nelle nostre campagne di promozione turisticaâ.
Al percorso di incentivazione regionale si aggiungeranno le risorse nazionali previste nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), secondo cui ogni area interna avrĂ una contribuzione pubblica statale di 4 milioni di euro per interventi su sanitĂ , scuola e trasporto locale.
Il protocollo dâattuazione dellâinvestimento territoriale integrato (ITI) Ăš stato sottoscritto dallâassessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, dallâassessore regionale allâAgricoltura Alessandro Piana e dallâassessore alla Formazione Marco Scajola.
I comuni coinvolti sono:
- 16 nellâarea interna âValli dellâAntola e del Tigullioâ (Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia);
- 10 nellâarea interna del âBeigua-Solâ (Campo Ligure, Masone, Mele, Mioglia, Pontinvrea, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Urbe);
- 11 nellâarea interna della âValle Arrosciaâ (Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto dâArroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo, Vessalico);
- 13 nellâarea interna âVal di Varaâ (Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, RiccĂČ del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure, Zignago).
âIl nostro entroterra Ăš una risorsa da difendere, non solo con interventi legati alla sopravvivenza delle attivitĂ , ma con un serio piano strategico che renda finalmente attrattive, anche dal punto di vista lavorativo, le aree interne. Grazie alla sottoscrizione di questo protocollo i comuni e le imprese delle prime quattro aree interne potranno da subito partecipare ai bandi regionali che andremo via via ad aprire – sottolinea lâassessore allo Sviluppo economico Alessio Piana e coordinatore della strategia regionale delle aree interne – Misure che su queste quattro aree, per quanto riguarda la programmazione Fesr 2021-2027, valgono allâincirca 10 milioni di euro e che ci vedranno coinvolti giĂ in questo mese con un primo bando da un milione di euro in favore degli interventi in efficientamento energetico a cui potranno partecipare gli enti locali dei comuni ricompresiâ.
âUnâefficace riqualificazione e valorizzazione dellâentroterra – spiega il vicepresidente con delega allâAgricoltura, allo Sviluppo dellâEntroterra, allâAssociazionismo comunale e al Marketing territoriale Alessandro Piana – che coinvolge diversi punti di vista dallâeconomico al sociale, dallâambiente allâagricoltura. Ecco perchĂ© il contributo complessivo dei programmi finanziati Ăš di 4 milioni circa per area interna. La Giunta deciderĂ il contributo specifico di FESR (Programma regionale del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), FEASR (Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale) e FSE (Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo). Il protocollo di attuazione punta molto sulle attivitĂ agroforestali con il CSR FEASR (Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale), perchĂ© nelle aree interne della Liguria operano molte imprese che realizzano investimenti nelle strutture aziendali, in quelle agroforestali e in altri ambiti dal turismo rurale alla tutela dellâambienteâ.
âLa sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa rappresenta un importante passo avanti nella realizzazione della strategia per le aree interne liguri – dichiara l’assessore al Paesaggio e alla Formazione Marco Scajola. – Grazie al Fondo sociale europeo abbiamo a disposizione risorse economiche senza precedenti che stiamo investendo al meglio ascoltando necessitĂ ed esigenze del territorio. Vogliamo seguire questo modello vincente per sviluppare progettualitĂ che potenzino il nostro meraviglioso entroterra. Dai corsi per operatori sociosanitari agli aiuti per la fruizione di servizi, per arrivare al sociale, alla scuola e alla formazione per lâinserimento lavorativo creando, al contempo, un sistema virtuoso tra i Comuni interessati. Miriamo a essere, sempre di piĂč, un aiuto concreto per questi territori e per le persone che li abitano riservando, tra le altre cose, particolare attenzione per le aree interne nei nostri bandi con apposite premialitĂ â.
âLa Strategia nazionale aree interne con oggi segna un deciso cambio di passo – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai, coordinatore tecnico delle aree interne liguri. – Attraverso questo nuovo strumento di governance multilivello rappresentato dallâIti si pongono basi concrete per una Strategia innovativa e piĂč performante, che vede la partecipazione di tutti e 3 fondi strutturali, Fesr, Fse e Feasr, a supporto delle comunitĂ locali, nel percorso di sviluppo iniziato con la Strategia nazionale aree interneâ.