giacomo giampedrone

Via libera da Regione Liguria alla programmazione 2022 – 2023 degli interventi dedicati alle persone con disturbo dello spetto autistico, con misure finalizzate alla promozione della socialità e l’educazione all’abitare in modo indipendente. I fondi, stanziati dal ministero per la Disabilità in concerto con quello dell’Economia e del Lavoro, ammontano a circa due milioni e cinquecentomila euro complessivi per due annualità.

Due le linee di intervento previste. La prima riguarda la promozione di percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e ai giovani fino ai 21 anni, con affiancamento di figure educative professionali in contesto laboratoriale, finalizzati a contrastare l’isolamento sociale e favorire l’integrazione. La seconda prevede percorsi di accompagnamento ed educazione all’abitare, per permettere ai soggetti interessati di acquisire abitudini e conoscenze pratiche adeguate per vivere in modo indipendente, dalla cura della casa fino alla gestione delle spese quotidiane.

“Si tratta di interventi molto concreti, pensati per migliorare la qualità della vita e promuovere l’autonomia, in particolare nella fase di transizione dei giovani dall’ambiente scolastico al mondo lavorativo – spiega l’assessore alle Politiche sociali e Terzo settore Giacomo Giampedrone. – Regione Liguria è da sempre impegnata nel coinvolgere in modo sempre più capillare le persone con spettro autistico e realizzare un’inclusione efficace e diffusa”.

L’individuazione di queste due linee di intervento è stata condivisa con gli stakeholder, soggetti pubblici e privati coinvolti nel sociale, come la Consulta dell’Handicap. Gli interventi saranno realizzati con il coinvolgimento degli enti del terzo settore e in sinergia con soggetti come Alisa, i distretti sociali e sanitari. L’obiettivo è quello di accompagnare le persone con disturbi dello spettro autistico, a seconda delle caratteristiche dei singoli, nel complesso passaggio dalla minore alla maggiore età, un periodo della vita considerato particolarmente delicato e a maggior rischio di esclusione sociale.