Ci va pesante oggi il presidente della Liguria Giovanni Toti durante la consueta diretta per fare il punto della situazione sull’emergenza coronavirus. Dopo aver commentato i dati di oggi il governatore ha parlato della situazione delle autostrade. 

“A pochi giorni dalla riapertura delle regioni si aprono i cantieri. È giusto fare la manutenzione e i lavori che le nostre autostrade attendono da tempo. Mi chiedo però perché non sono stati fatti quando l’Italia era chiusa,” commenta Toti.

“Si discute ora se la società Autostrade abbia il diritto di prendere il prestito del governo per far questi lavori. Io sono stufo di essere ostaggio di una guerra tra Stato e Autostrade. Noi intanto abbiamo fatto un ponte. Non me ne frega niente dei rapporti tra di loro, basta andare avanti. Sono stufo dell’inconcludente populismo dei 5 Stelle.”

Il presidente Toti si è quindi scagliato contro l’accordo PD-M5S per le regionali definendolo un accordo tra Frankenstein e Dracula.

“Il primo punto dell’accordo? Non si fa la Gronda. Ci abbiamo messo 10 anni, siamo pronti a partire con il cantiere domani. Basta una firma del ministro De Micheli e si inizia un’opera che deve pagare Autostrade. Un’opera che vogliono i comuni, le regioni, le associazioni di categoria, i sindacati, i porti. Un cantiere che potrebbe dare lavoro a 2-3 mila persone. Ricordo che la Gronda era un impegno anche della sinistra. Il Pd si è venduto al Movimento 5 Stelle per una poltrona che non avrà perché straperderanno,” ha commentato Toti.

“Vogliono cambiare il progetto, ripartire da zero, perdendo anni e centinaia di migliaia di euro che abbiamo speso per la progettazione e tutti i passaggi necessari,” ha aggiunto.