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Da poco più di un mese, esattamente dallo scorso 8 febbraio, ha iniziato le sue trasmissioni in diretta in FM una nuovissima emittente radiofonica, Radio 88, che ha sede a Sanremo in via Volta.

“Per me è un sogno che si realizza, un progetto che si è concretizzato dopo tanti mesi, il progetto di un intero gruppo di persone che sono sempre state unite verso il raggiungimento dell’obiettivo, standomi vicine e supportandomi anche nei momenti più difficili”.

Inizia così il racconto di Giusy Di Martino, nota speaker radiofonica con un passato da doppiatrice, ed esperienze maturate anche al di fuori dei confini regionali.

“Il momento di far partire il progetto Radio 88 – racconta – è praticamente coinciso con l’inizio della pandemia e in molti mi hanno detto ‘sei pazza ad imbarcarti in una cosa così di questi tempi’. Ma chi mi conosce sa che sono una che non molla facilmente, e se alla base di tutto c’è una grande passione io mi butto anche con un po’ d’incoscienza”.

“Il mio amore con la radio – ricorda Giusy – è iniziato con Radio National 102 guidata dal compianto Alberto Serini che era come un papà per i tanti giovani che erano affascinati dalla radio alla fine degli anni ’70 e che sognavano di fare gli speaker o i deejay. Ricordo di aver iniziato proprio con Donatella Durando che ancora oggi è qui con me e ‘copre’ tre ore al giorno in diretta sino all’ora di cena”.

“Per una ventina d’anni mi sono trasferita a Milano per lavoro, ho abbandonato questa città che adoro per intraprendere un nuovo percorso professionale che mi incuriosiva, la doppiatrice, un lavoro che ho amato e amo ancora e che mi ha fatto conoscere tante persone con le quali ancora oggi sono in stretto contatto. Ho doppiato molti personaggi ma quello che tutti ricordano è la serie cult di cartoon ‘Sailor Moon’ nella quale io doppiavo il personaggio di Sailor Mars”.

“Rifarei tutto quello che ho fatto nella mia vita professionale – dice – esperienze che iniziano bene e durano a lungo o altre che poi finiscono male, fa parte del bagaglio personale. Qualche delusione non mi ha impedito di voler tornare a fare quello che più mi piace e nonostante il periodo non proprio favorevole ho trovato chi mi ha aiutato e ha creduto in me, sento anche questa responsabilità e non è facile ma vado avanti”.

“Sono tante le persone che devo ringraziare, inizio dalla mia famiglia da mia madre a mia figlia e al mio compagno Walter che ci ha creduto veramente molto e mi affianca in questa avventura. E tra tutti gli altri che non nomino per non dimenticare qualcuno, merita una menzione speciale Fabio De Matteis che mi ha permesso di realizzare questo sogno lasciandomi un’eredità e spero solo di esserne all’altezza”.

“Perché il nome Radio 88? Intanto è la frequenza che abbiamo su Sanremo che è 88.8 ma nel tempo sono arrivati dei segnali premonitori ai quali io credo, il numero otto ad un certo punto è diventato ricorrente anche nelle banalità quotidiane, scontrini, tavolo del ristorante, numero del parcheggio. E allora ho detto: okay vada per Radio 88 che è anche il doppio infinito e naturalmente abbiamo iniziato l’8 di febbraio”.

“A ponente il segnale arriva sino in Costa Azzurra, a levante arriviamo per ora sino a Diano Marina. Con l’FM la provincia è coperta ma con lo streaming dal nostro sito ci possono sentire ovunque e ci sono arrivati messaggi da Londra, dalla Germania, da persone che per vari motivi hanno lasciato questi posti e non se ne vogliono staccare completamente mantenendo un contatto tramite noi”.

“Iniziamo alle sette con la sveglia – dice Giusy Di Martino – poi tocca a me dalle 9 a mezzogiorno, tre ore con rubriche, interviste telefoniche, ospiti in studio come questa mattina con due ragazzi sanremesi che fanno musica e che noi vogliamo e dobbiamo aiutare per quel che possiamo. Siamo agli inizi, il nostro è un ‘work-in-progress’ e altre novità sono in arrivo. Non facciamo certo la pausa pranzo, continuiamo a trasmettere sino alle tre ore condotte da Donatella Durando dalle 17 alle 20, seguite da altro intrattenimento sino alle 23, poi solo musica durante la notte”.

“Ovvio che la musica ha una parte determinante in radio, noi proponiamo le hit del momento compresi i brani del Festival che stanno andando molto forte ma spesso facciamo ascoltare musica un po’ datata. Gli ascoltatori stanno reagendo molto bene, credo percepiscano che qui in radio c’è un gruppo che si conosce bene e si stima, oltre essere piuttosto conosciuto per precedenti esperienze in materia. Riusciamo ad entrare nelle case con educazione cercando di fare due chiacchiere e tenere compagnie alle persone, senza essere invadenti”.

“La radio è un mezzo molto importante per comunicare e informare, è la compagnia, il sottofondo musicale e di una voce amica e fedele. E farla non è così facile, c’è tutto un mondo dietro”.