Prima asta della nuova stagione questa mattina al Mercato dei Fiori di Valle Armea. Alle ore 5:30 i carrelli hanno iniziato a sfilare davanti ai 45 operatori presenti tra esportatori e grossisti, alcuni dei quali stranieri (Austria e Olanda).

In questa prima giornata sono stati venduti 72mila steli per un valore complessivo di circa 50mila euro. La qualità del prodotto è testimoniata dalle punte di 2 euro a stelo raggiunte per i cloni, 0,80 per i ranuncoli e 0,79 per gli anemoni.

“L’asta è partita nel migliore dei modi – dichiara l’assessore alla floricoltura Ester Moscato – il prezzo ha tenuto bene ed è andato a ripagare i sacrifici ed il lavoro dei coltivatori. La qualità dei fiori è molto alta, il ranuncolo e gli anemoni rappresentano una vera eccellenza nata nel nostro territorio e su cui si basano molte produzioni locali. Ora si spera che l’andamento prosegua con una costante crescita dell’asta e del mercato stesso, incentivando altre aziende anche non locali a conferire nella nostra struttura”.

Il prodotto venduto all’asta del Mercato dei Fiori di Sanremo viene poi esportato nei mercati europei e mondiali, le cui principali destinazioni sono Svizzera, Austria, Germania, Olanda e Stati Uniti.

“Grande dinamismo questa mattina alla prima asta al Mercato dei Fiori – commenta il presidente di Amaie Energia Sergio Tommasini – e da parte nostra, come Amaie Energia, prestiamo grande attenzione soprattutto ai 16 milioni di euro del PNRR che interesseranno nel 2025/2026 il Mercato dei Fiori di Sanremo con la nuova banca del freddo ed il tetto solare da 2 megawatt elettrici. Tutto questo rappresenta una grande evoluzione per un fiore sempre più competitivo e sostenibile. Nell’occasione, abbiamo preso atto anche di alcuni problemi logistici dei nostri produttori locali, dei quali parleremo con il comandante della Polizia municipale Fulvio Asconio”.

L’asta al Mercato dei Fiori di Sanremo proseguirà con tre appuntamenti settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) fino al mese di maggio.