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Il nostro critico enogastronomico Roberto Mostini ha incontrato a Imperia Ivano Brunengo, Delegato Fisar – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – e ispettore della guida ‘L’Espresso’.

Brunengo racconta la sua grande passione per il mondo del vino: “È una passione che ho da tantissimi anni, mi occupo di fare corsi per persone che vogliono diventare sommelier o che semplicemente si vogliono avvicinare a questo mondo”.

Presso il ‘Ristorante Salvo Cacciatori’ di Imperia è da poco iniziato un corso di primo livello per sommelier Fisar: “Al corso partecipano 40 persone, tra cui ragazzi che vogliono migliorare la loro professione, inserirsi nella ristorazione elevata, e che hanno necessità di fare il percorso formativo. Altre persone invece vogliono conoscere meglio il mondo del vino e i relativi abbinamenti con il cibo, che affrontiamo nel terzo livello”.

I corsi per sommelier Fisar si suddividono in tre livelli. Il 1° livello approfondisce gli argomenti di viticoltura, enologia, tecnica della degustazione e del servizio, che rappresentano le basi della professionalità del sommelier, a partire dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all’organizzazione e alla gestione della cantina. Il 2° livello esplora il modo del vino e porta alla conoscenza della produzione italiana e straniera, con particolare attenzione al legame indissolubile con il territorio. Il 2° livello perfeziona anche la tecnica della degustazione del vino, determinante per poterne apprezzare ogni sfumatura sensoriale e, in particolare, per esprimere un giudizio sulla sua qualità. Il 3° livello affronta la tecnica della degustazione del cibo e, soprattutto, dell’abbinamento cibo-vino, attraverso l’utilizzo di una scheda grafica e di prove pratiche di assaggio di cibi con vini di diverse tipologie.