punto donna taggia

Proseguono le iniziative del progetto ‘Punto donna’, realtà importante del territorio, che dalla sua nascita nel 2020, si è confermato quale servizio fondamentale di aiuto e sostegno alle donne. È stato infatti approvato dalla giunta comunale la proposta dello scontrino “salvavita” presentata da CNA Imperia.

Sugli scontrini fiscali, e non, delle attività e degli esercizi commerciali associati di CNA verrà aggiunto il testo “Se sei vittima di violenza o ti senti in difficoltà chiama il Punto Donna al numero 3342510807”. La scritta sarà accompagnata dai loghi del ‘Punto Donna’ e dell’associazione di categoria.

Il numero di cellulare è quello del servizio ‘Punto Donna’, istituito dall’amministrazione comunale di Taggia, con sede in via San Francesco 203 e aperto ogni martedì dalle 9.00 alle 13.00, dove è presente un assistente sociale dedicato.

L’assessore ai Servizi Sociali Laura Cane: “Si tratta di un’iniziativa che permette di dare ulteriore visibilità al numero di emergenza e al servizio istituito dall’amministrazione. Già in passato abbiamo portato avanti questo obiettivo attraverso altre iniziative come le buste shopping distribuite alle attività del territorio comunale dalle volontarie, o la targhetta con il numero d’emergenza sulla panchina rossa installata dalla direzione del Conad all’interno del supermercato”.

“Ringrazio la CNA Imperia per essere sempre propositiva e di supporto al servizio dedicato alle donne di Taggia e del territorio”, conclude l’assessore Cane.

Lucciano Vazzano, segretario territoriale di CNA Imperia aggiunge: “La pandemia ha accentuato la condizione di fragilità delle donne, rendendo ancora più difficile la possibilità di chiedere aiuto e di accedere ai servizi presenti sul territorio. In una situazione così particolare, riteniamo importantissimo non solo proseguire con le attività già in campo, ma anche dare ulteriore rilievo a quel percorso di sensibilizzazione della popolazione sull’esistenza di questo importantissimo punto di ascolto e aiuto, rivolto non solo alle vittime di violenza, ma a tutte coloro che affrontano un momento di difficoltà. La nostra speranza è che quel messaggio e quel numero sugli scontrini possa non solo essere utile a chi ne ha stretta necessità, ma riesca a sensibilizzare tutti, anche chi in queste situazioni non è direttamente coinvolto, verso un’emergenza troppo spesso sottovalutata”.