La psicosi coronavirus ha… contagiato i nostri vicini francesi. Dopo essere rimasti alla finestra osservando quello che stava succedendo da noi, gli abitanti della Costa Azzurra hanno preso rapidamente coscienza dell’emergenza sanitaria, pari passo con le misure adottate anche da loro.

I primi casi accertati in Francia, l’annullamento delle ultime sfilate del Carnevale a Nizza e della Festa dei Limoni a Mentone e oggi il primo caso registrato nelle Alpi Marittime hanno messo fine alla tranquillità transalpina. Inevitabili purtroppo i primi episodi irresponsabili dettati dal panico, uno dei quali si è registrato nel reparto di pneumologia del Centro Ospedaliero Universitario – CHU di Nizza. Secondo la denuncia del primario, che non trattiene la sua collera, tutte le mascherine in dotazione nel blocco operatorio del Pasteur 1 sarebbero sparite improvvisamente.

Secondo il Nice Matin, il medico indica nei colpevoli i parenti dei pazienti ricoverati che hanno fatto man bassa delle mascherine trovate appese per essere utilizzate dal personale medico impegnato nelle cure di pazienti in isolamento, affetti da patologie che ne abbassano le difese immunitarie e che li rendono quindi particolarmente vulnerabili alle infezioni virali.

La conseguenza è che anche dottori e infermieri devono continuare il loro servizio mettendo a rischio non solo la salute di pazienti ricoverati ma anche la loro nel momento di massima paura per la diffusione del Covid-19.