enrico calvi

I pubblici esercizi della provincia di Imperia hanno deciso di dare vita, domani, ad una forte iniziativa di protesta per la mancanza di regole certe e condivise necessarie alla riapertura delle loro attività e per la mancata erogazione di liquidità a fondo perso in grado di mitigare i danni economici causati dal lungo e drammatico lockdown.

Domani, alle 12 in punto, i titolari di bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, stabilimenti balneari, discoteche… si recheranno presso le loro aziende e isseranno simbolicamente, ma con grande forza, un drappo nero davanti al locale o all’interno per manifestare la loro rabbia e preoccupazione alla luce di una riapertura a scatola chiusa, o con regole assurde, che rischia di non consentire la ripresa di un lavoro degno di questo nome e al contrario di aggiungere debito al debito, fino al rischio di fallimento.

L’iniziativa, organizzata dalla Fipe provinciale, sarà manifestata mediaticamente con l’hastag #cosinonapro e con una ondata di fotografie di titolari dei locali e drappi neri che andranno a segnare questa giornata di protesta.

“Tutti coloro che si sentono oggi in balia di una pericolosa ed irrispettosa incertezza – commenta Fipe Imperia – sono invitati a partecipare per dare un grande segnale al Governo da un territorio che vive di turismo, che con le sue componenti dirette e indirette è il prioritario settore dell’Economia provinciale e che deve essere sostenuto con le giuste ed adeguate misure per poter ripartire”.