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Nella notte tra il 6 ed il 7 settembre, su disposizione del Questore di Imperia dr. Cesare Capocasa, in coincidenza con gli ultimi eventi organizzati per la stagione estiva sanremese si sono svolti servizi di controllo straordinario del territorio che hanno interessato anche esercizi pubblici e locali di pubblico spettacolo.

Con l’ausilio di personale appositamente aggregato (una squadra del Reparto Mobile e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Genova), il personale del Commissariato ha svolto controlli appiedati nel centro storico sanremese, con specifico riferimento alla Pigna ed all’area di Piazza S. Siro e vie limitrofe ed ai luoghi più frequentati da turisti e da giovani, come il Porto Vecchio e Piazza Bresca. In particolare, considerata la notevole affluenza di turisti in tutto il centro cittadino in connessione con la Festa della Città, una parte dei controlli straordinari è stata dedicata a monitorare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico cittadino con il supporto della Squadra Investigativa.

Durante uno di questi servizi, gli operatori notavano due stranieri che, in prossimità della Pigna, con atteggiamento sospetto si salutavano e si accordavano per vedersi in altro luogo. Iniziava così un pedinamento ed un servizio di osservazione dei predetti che consentiva dopo poco di verificare, in una zona limitrofa al centro storico ove si erano nel frattempo spostati, lo scambio di qualcosa attraverso una stretta di mano, subito dopo che uno dei due aveva cercato qualcosa in un cespuglio. I due venivano fermati dagli agenti ed entrambi trovati in possesso di sostanza stupefacente confezionata per la vendita. Per tale motivo venivano arrestati rispettivamente, H.R., tunisino di anni 28, per lo spaccio di cocaina (5, 5 grammi), M. A. K., marocchino di anni 37, per lo spaccio di hashish (2,95 grammi).

Altri operatori impiegati nella zona centrale della città venivano avvicinati da alcune persone che segnalavano un uomo che, in evidente stato di ebbrezza, molestava le persone nei pressi della locale Piazza Cassini. In particolare, mentre percorreva un tratto di strada barcollando a causa del suo stato alterato, per evitare di rovinare al suolo si aggrappava con violenza ad una donna sferrandole un pugno al fianco. L’individuo, originario di Alassio e con diversi pregiudizi penali legati a reati contro la persona, veniva allontanato dalla città matuziana con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Imperia.

Un cittadino italiano, A.R. di cinquantaquattro anni, noto alle Forze dell’ordine per i suoi precedenti contro il patrimonio e stupefacenti, veniva indagato in stato di libertà per un furto di un cellulare in quanto riconosciuto da immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza cittadine.

Sempre nel corso della serata, sono stati effettuati controlli presso alcuni esercizi pubblici del centro, principalmente finalizzati alla verifica degli avventori e della normativa sulla somministrazione di alimenti e bevande alcoliche, in particolare a minori. Nell’occasione, un cittadino straniero veniva sottoposto ad indagini perché declinava false generalità allo scopo di sottrarsi ai controlli.

Nell’ambito delle specifiche attività poste in essere per il contrasto all’abusivismo commerciale, venivano anche poste sotto sequestro 200 borse griffate di note case francesi.

Nel corso della notte, le pattuglie della Squadra Volante, sempre coadiuvate da personale del Reparto Prevenzione Crimine, hanno svolto mirati e specifici controlli nella frazione di Bussana, luogo ove vengono segnalate persone dedite alla prostituzione. In tale contesto sono state controllate ed accompagnate in ufficio due cittadine rumene sorprese ad esercitare tale attività. Entrambe già note alle Forze dell’ordine, venivano allontanate dal territorio nazionale, in quanto irregolari.

Alle prime ore del mattino, è stato effettuato un controllo presso un noto night club cittadino al fine di verificare la posizione dei clienti e delle persone impiegate all’interno dello stesso.

Infine, è stata data esecuzione al provvedimento di espulsione emesso dal Questore nei confronti di un soggetto ritenuto fortemente destabilizzante per la sicurezza pubblica. Trattasi, invero, di uno straniero, cittadino albanese di 34 anni, condannato nel 2013 per omicidio doloso aggravato in concorso, minacce e detenzione di armi. Negli anni precedenti era già stato condannato per associazione di tipo mafioso, ricettazione e uso di atto falso. Nella giornata di ieri, personale specializzato della Questura lo scortava all’aeroporto di Genova ove veniva imbarcato sul volo diretto a Tirana.