elicottero

Si è svolto questa mattina nella sede del comune di Sanremo un importante incontro tra il sindaco Biancheri, accompagnato dagli assessori Massimo Donzella e Mauro Menozzi, dal consigliere comunale Carlo Biancheri e dal Segretario generale Tommaso La Mendola e i rappresentanti di Confindustria provinciale, Barbara Amerio e Paolo Della Pietra insieme a Enio Marino, presidente di Ance Imperia. Oggetto della riunione: il progetto e relativo studio di fattibilità di un eliporto da realizzare nella zona di Capo Verde, sotto il faro, nella stessa area che già viene utilizzata per le operazioni urgenti di elisoccorso.

Sarebbe un progetto sul quale si lavora da tempo e sembra ormai quasi certo che si possa configurare come un’operazione di ‘project financing’ ad iniziativa pubblica, cioè messo a punto dagli Uffici di Palazzo Bellevue e poi messo a bando alla ricerca di soggetti privati interessati ad occuparsi della realizzazione del progetto in cambio di parecchi anni di gestione diretta.

Tra le caratteristiche tecniche del progetto che dovrà andare a base di gara per la realizzazione dell’eliporto di Sanremo, il primo sul territorio provinciale, si prevede l’abilitazione al volo notturno, l’area di sosta per elicotteri, la possibilità del servizio hangar e di quello di rifornimento.

La tempistica ipotizzata indica per i mesi di settembre o di ottobre prossimi la pubblicazione del bando ed entro la fine del 2022 il termine lavori e il via alla fase operativa.

È fuori discussione che si tratti di un progetto appetibile per molti e lo dimostra l’interesse della stessa Confindustria oltre che – si dice – di importanti e strategici partner della Costa Azzurra e/o del Principato di Monaco.

Con quest’opera sarà altresì riqualificata tutta l’area di Capo Verde, compresa la viabilità di servizio.

È un progetto in cui credo molto e al quale lavoriamo da tempo – ha spiegato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri perché ritengo che possa avere sviluppi importanti per Sanremo e il territorio. Parlando con i principali stakeholder dell’imprenditoria, del turismo e del commercio e, come confermatomi anche stamattina da Confindustria, questo progetto verrebbe visto come un ulteriore e significativo step di crescita del nostro territorio consentendo alla nostra città di migliorare i collegamenti e rappresentando nuovo impulso anche per il turismo e il commercio, rivolgendosi quindi ad un certo target di visitatori. Tutto ciò senza dimenticare che l’elisuperificie servirà anche per trasporti di carattere sanitario e per la Protezione civile.

“I tempi di percorrenza da e per città come Milano, Torino e Genova – ha continuato il primo cittadino – non permettono di sfruttare appieno le potenzialità della nostra area, penalizzandoci anche rispetto alla Costa Azzurra che può contare su un aeroporto internazionale e su scali eliportuali. Con un eliporto a Sanremo, Milano sarebbe raggiungibile in 45 minuti, Torino in 40 minuti, Genova in 20 minuti, Nizza in 8 minuti e Monaco in 5 minuti. Ma da un punto di vista tecnico potremmo aprire rotte anche in Svizzera e Sardegna. L’obiettivo è realizzare un’opera così importante attraverso lo strumento del project financing ad iniziativa pubblica, quindi a costo zero per l’ente e la collettività. Sanremo negli ultimi anni, già con la mia precedente amministrazione, è tornata ad attrarre forti investimenti privati in vari settori chiave come nautica, moda, silver economy, hotellerie di lusso: confido che anche il progetto dell’eliporto possa generare l’interesse di eventuali investitori”.

Quello creato a Capo Verde nella periferia est di Sanremo sarebbe il primo ed unico eliporto commerciale-turistico attrezzato della nostra provincia, e dovrà essere dotato di tutta una serie di servizi indispensabili per farlo…decollare.