Allâalba, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sanremo, a conclusione di una tempestiva attivitĂ dâindagine, hanno tratto in arresto due pregiudicati ventimigliesi, un 34enne e un 42enne, ritenuti responsabili di furto aggravato di armi, tentato furto in abitazione e ricettazione.
I fatti risalgano al primo pomeriggio dello scorso 4 settembre, quando i due uomini, giĂ noti per innumerevoli furti perpetrati nellâintera Provincia di Imperia nel corso degli ultimi anni, a bordo di un furgone risultato rubato a Ventimiglia il giorno precedente e su quale avevano applicato una targa francese clonata, si sono recati a Triora, nella frazione di Cetta, per svaligiare alcune abitazioni.
In particolare, approfittando dellâassenza dei proprietari poichĂ© residenti a Sanremo, i topi dâappartamento si sono introdotti in due abitazioni confinanti asportando da una di esse una cassaforte in metallo contenente 10 fucili da caccia e due pistole legalmente detenute, una motocarriola, alcuni attrezzi da lavoro ed un profumo da donna.
Lâindagine Ăš scattata la mattina del 5 settembre quando i proprietari di casa, accorgendosi dellâeffrazione subita, si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Triora, i quali hanno provveduto a redigere un accurato elenco degli oggetti rubati richiedendo lâintervento degli investigatori della Sezione Operativa per i rilievi del caso.
Proprio durante il sopralluogo gli operatori hanno individuato nel cortile antistante le due abitazioni tracce di pneumatico compatibile con un grosso furgone e, partendo da tale indizio, hanno visionato le telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadina dei comuni di Triora, Molini di Triora e Dolceacqua nonchĂ© quelle di alcuni esercizi commerciali della zona, riuscendo ad individuare â nellâorario compatibile con i furti â un furgone bianco con la targa francese clonata dirirgersi verso la frazione di Cetta.
Lâanalisi minuziosa dei filmati ha consentito altresĂŹ di risalire allâidentitĂ dei due ladri, i quali, ingenuamente, poco prima di commettere il furto, hanno effettuato una sosta nel comune di Molini di Triora, forse per un caffĂš, scendendo dal veicolo a volto scoperto e venendo cosĂŹ immortalati dalle telecamere e riconosciuti in maniera certa dai Carabinieri. Sempre dai filmati Ăš emerso che, dopo aver messo a segno il colpo, i malfattori hanno fatto rientro nel comune di Ventimiglia percorrendo le strade montuose SP65 in direzione e Pigna e SP 70 di Dolceacqua, cercando cosĂŹ di far perdere le proprie tracce.
Qualche giorno dopo, il furgone con ancora la targa clonata Ăš stato ritrovato dagli inquirenti in un terreno a Ventimiglia e restituito al legittimo proprietario. Al suo interno non Ăš stata rinvenuta la cassaforte ma solo qualche utensile da lavoro e la confezione contenente il profumo da donna.
Probabilmente i malfattori, credendo si trattasse di un profumo di modico valore, hanno deciso di abbandonarlo nel furgone inconsapevoli che proprio quellâoggetto sarebbe stato determinante per la risoluzione del caso. Infatti il flacone conteneva al suo interno unâorchidea, un particolare minuzioso che rendeva quel profumo unico nel suo genere e che Ăš stato individuato come proprio dalla titolare dellâabitazione ove erano state asportate le armi.
Grazie a questo ulteriore indizio – che collocava in maniera certa i due malfattori sulla scena del crimine – allâaccurato sopralluogo che aveva evidenziato le tracce di pneumatici e allâanalisi dei filmati, i Carabinieri della Compagnia di Sanremo sono riusciti a risalire ai due ventimigliesi, ottenendo dal GIP di Imperia le rispettive ordinanze di custodia cautelare in carcere, alle quali verrĂ applicata lâaggravante della recidiva infraquinquennale, eseguite nella mattinata odierna.