Il Comune di Sanremo, ribadito il centrale interesse per il progetto del bacino portuale e del fronte mare, promosso su iniziativa della societĂ Porto di Sanremo Srl, annuncia lâimmediata impugnazione della sentenza del TAR con un ricorso urgente al Consiglio di Stato.
CiĂČ al fine di consentire la partecipazione degli interessati alla gara pubblica nel rispetto dei tempi previsti.
La decisione arriva al termine di una serie di incontri promossi dal sindaco Alberto Biancheri a seguito del pronunciamento del TAR, che ha visto coinvolti lâassessore con delega ai Lavori pubblici e allâUrbanistica Massimo Donzella, lâassessore con delega al Demanio marittimo Mauro Menozzi, il segretario generale dott.ssa Monica Di Marco e lâavvocato Riccardo Maoli, consulente legale del Comune di Sanremo sulla pratica oggetto di ricorso al Tar, dopo averla condivisa con i rappresentanti della societĂ Porto di Sanremo Srl e della societĂ Portosole Cnis, oggi rappresentate in unico gruppo, accompagnati a Palazzo Bellevue dai rispettivi pool di legali e tecnici.
Tutte le parti coinvolte hanno riesaminato attentamente, passo dopo passo, il complesso iter procedurale del project financing promosso dallâamministrazione Biancheri durante il primo mandato, a cui hanno lavorato il segretario generale di allora insieme a tutti i dirigenti del Comune di Sanremo per le rispettive deleghe di competenza, supportati in allora dal prof. avv. Luigi Piscitelli, per lâanalisi degli aspetti giuridici e legati ai profili tecnici amministrativi e contrattuali, e della societĂ Conteco Check Srl, per lâanalisi degli aspetti economico-finanziari. Lâamministrazione comunale aveva inoltre promosso lâorganizzazione di numerosi incontri preliminari con tutti i soggetti principali fruitori del porto e con tutte le realtĂ operanti nello stesso. Ogni passaggio riesaminato ancora una volta in questi giorni Ăš stato giudicato corretto, nel rigoroso rispetto di tutte le procedure amministrative e giuridiche previste.
Sul piano politico, la sentenza del Tar, che giunge a ben tre anni di distanza dallâavvio del procedimento legale promosso dalla societĂ della Porto San Francesco, e a solo poche settimane dalla chiusura del bando di gara, Ăš stata accolta con stupore e profondo dispiacere perchĂ© rappresenterebbe la perdita di una grande opportunitĂ per Sanremo, non solo per lâambizioso progetto dellâarea portuale, ma anche per gli sviluppi che ne deriverebbero.
A tale proposito il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri afferma: âIl Comune ha sempre lavorato nella massima trasparenza, nel rispetto dellâinteresse pubblico, offrendo a tutti i soggetti interessati la possibilitĂ di interloquire con lâamministrazione, tanto che prima di promuovere la dichiarazione di interesse pubblico si Ăš aspettato che anche la societĂ di Porto di San Francesco potesse presentare il suo progetto. Dopo aver ricevuto nellâagosto 2017 il progetto della Porto di Sanremo srl, e nel gennaio 2018 quello della societĂ Portosole, abbiamo aspettato oltre un anno quello della societĂ Porto di San Francesco, arrivato solo nel dicembre 2018. Lo abbiamo fatto, a costo di dilatare fortemente i tempi dellâopera, proprio per consentire a tutti di essere messi nelle medesime condizioni, e lo voglio ricordare oggi, viste alcune dichiarazioni a mezzo stampa. La scelta del progetto fatta dalla Giunta â spiega il primo cittadino â rappresenta la migliore sintesi degli interessi della cittĂ e delle categorie che operano allâinterno del porto, ed Ăš stata effettuata nellâambito della discrezionalitĂ che la normativa sul project financing attribuisce allâamministrazione pubblicaâ.
Il sindaco Biancheri aggiunge inoltre che âla sentenza del TAR, che si Ăš deciso di impugnare immediatamente, potrebbe rallentare un progetto di estrema rilevanza per la cittĂ di Sanremo, ed Ăš amaro constatare che il ricorso sia stato promosso da un soggetto che ha presentato un progetto, limitato nella sua strategicitĂ e nel valore pubblico, che prevedeva appena la metĂ degli investimenti rispetto a quello invece poi scelto dalla Giuntaâ.