enrico ioculano

“È sempre più chiaro, soprattutto dopo la risposta dell’assessore Ripamonti alla mia richiesta di inserimento del Porto commerciale di Imperia nell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, come la Regione su questa voce continui a prendere tempo. Leggere nelle affermazioni dell’assessore che prima che la Regione proceda con un passaggio al Ministero dei trasporti deve sentire il Comune di Imperia, ci suona alquanto pretestuoso. La Giunta ha avuto un anno per intavolare un dialogo con il Comune su questo tema.

Cosa ha fatto in tutto questo tempo? Non si sono mai sentiti? O sta aspettando ordini precisi da Claudio Scajola? Perché mentre la Giunta è ferma il sindaco di Imperia si è mosso d’anticipo e sta per portare in consiglio comunale un provvedimento in cui chiede la modifica del piano portuale per rivedere il divieto di realizzare “Strutture Fisse” per il deposito temporaneo e la movimentazione delle merci, che sbarcano o imbarcano dalle navi ormeggiate. A poco vale l’altra scusa che il presidente del Porto si è insediato da poco, perché se questo è un fatto reale, non vale lo stesso per il Comune di Imperia, che ha lo stesso sindaco da anni.

Il tempo per il dialogo c’è stato. Chiediamo chiarezza su questo continuo temporeggiare, le risposte date finora sembrano solo scuse. Il Porto di Imperia merita di avere un ruolo strategico all’interno dell’Autorità di Sistema portuale insieme ai porti di Genova e Savona”.

Così il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Ioculano dopo la risposta dell’assessore Ripamonti alla sua interrogazione sull’inserimento del Porto commerciale di Imperia nell’Autorità portuale del Mar ligure occidentale.