Porta a porta a Sanremo, Consiglio comunale caldo in una notte di mezza estate
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Manca poco all’ora x. Alle 19.30 di oggi si aprirà infatti la discussione in Consiglio comunale sul servizio di raccolta rifiuti. Un’assise monotematica sulla differenziata porta a porta, forse il tema più caldo dell’estate sanremese che si porta dietro mugugni e lamentele ormai da mesi.

E del resto come meravigliarsi? Tra la maleducazione di alcuni cittadini e tra gli evidenti deficit operativi di Amaie Energia, la società a capitale pubblico che gestisce in house il servizio, siamo ormai abituati a vedere sacchi abbandonati per strada. Uno spettacolo impietoso per una città che vive di turismo e dovrebbe essere il salotto della Riviera dei Fiori.

Innegabile che alcuni passi in avanti si sono fatti, come l’apertura di due Ecopunti. Aperti, però, solo dal sabato al lunedì. Orario perfetto per i turisti del weekend, ma un po’ stretto per i sanremesi.

Intanto l’amministratore delegato di Amaie Energia, Andrea Gorlero, sale sulle barricate e mantiene da tempo la stessa linea ammettendo che ci sono alcuni problemi, ma che si sta lavorando per sistemarli e che c’è qualcuno che vuol far apparire la situazione come peggiore di quello che è.

La seduta è stata chiesta dall’opposizione di centrodestra. In prima linea i consiglieri Solerio, Balestra e Baggioli di Forza Italia, Lombardi e Berrino di Fratelli d’Italia e Antonio Fera, ex assessore all’ambiente nell’amministrazione Zoccarato.

Chiedono un miglioramento del servizio da attuare con il ripristino di isole ecologiche e dei cassonetti in strada dotati però di apertura a scheda magnetica e controllati da telecamere di videosorveglianza. Una linea nettamente opposta a quella del porta a porta intrapresa dall’Amministrazione.

Difficile capire quale sia la strategia migliore nel lungo periodo.

Proprio per questo da tempo l’Amministrazione (davanti a tutti il Sindaco Alberto Biancheri e l’Assessore Eugenio Nocita) ha più volte richiesto ad Amaie Energia e al Dottor Gorlero di dotarsi di una struttura interna di tecnici che sia in grado di dare risposte. E, invece, su questo fronte, poco si è fatto e si è nettamente in ritardo considerando l’avvicinarsi di agosto e dei massicci flussi turistici che interessano il mese estivo.

Una mancanza organizzativa che sta facendo storcere il naso a molti e creando malumori all’interno di Palazzo Bellevue, anche tra la maggioranza. Nell’attesa che Amaie Energia si doti finalmente di questa struttura di tecnici è partita una prima collaborazione con la società savonese SAT (totalmente pubblica) da cui è emerso uno studio delle realtà cittadine per la definizione di alcune strategie e per migliorare ed implementare il servizio dando risposte immediate.

Di questo si parlerà questa sera, in un Consiglio che ha tutta l’aria di surriscaldarsi.