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A seguito delle riscontrate violazioni delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, la FP-Cgil scrive al Prefetto e alla Provincia in merito alla difficile situazione lavorativa che in queste settimane stanno affrontando i dipendenti della Teknoservice, l’azienda che gestisce il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta a Imperia.

Sulla lettera si legge:

“A seguito della riunione tenutasi presso il comune di Imperia, il sindaco e l’azienda garantivano ai lavoratori e alle OOSS presenti che dallo stesso giorno vi sarebbe stata una svolta nell’atteggiamento verso i dipendenti e nell’organizzazione del servizio generale: raccolta rifiuti e spazzamento.

A distanza di un mese circa, nulla si è modificato, infatti continuano ad essere violate sia le norme di sicurezza sul lavoro, quali ad esempio: raccolta rifiuti con il contenitore agganciato dietro agli autocarri, molti autocarri con gravi problemi di frenata e di malfunzionamento delle luci e caricati oltre i limiti consentiti, così come mancato adempimento alle norme contrattuali; durata dell’orario di lavoro, che eccede costantemente il limite dello straordinario previsto nella settimana, e attività di guida senza adeguamento livelli di inquadramento. Tutto ciò al fine di sopperire alle palesi carenze organizzative, strutturali e di personale.”

La segreteria del sindacato evidenzia anche altre criticità: “All’interno del capannone, spesso l’aria non è respirabile ma, nessun impianto, atto a regolare il microclima è mai stato preso in considerazione.

Risulterebbe altresì che, alcuni lavoratori, su disposizione aziendale non possano godere delle 11 ore di stacco (recupero psicofisico) tra un turno e quello successivo.

Al fine di scongiurare eventuali infortuni sul lavoro e/o a terzi la Scrivente O.S. richiede alle SSVV una verifica di quanto suesposto ed eventualmente un intervento risolutore.”

La lettera è firmata dal Segretario Generale FP-CGIL Imperia, Tiziano Tomatis, e dal Coordinatore provinciale Igiene Ambientale FP-CGIL Imperia, Giuseppe Gandolfo.