Oggi, in occasione dell’8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani, presso la scuola secondaria di primo grado di Pontedassio, oltre 100 alunni delle classi prime e seconde hanno parlato di mare, delle fragilità ma anche delle bellezze del Mar Ligure, con particolare attenzione al mare di Imperia, grazie alla partecipazione della biologa marina Monica Previati. La giornata, coordinata dal CEA, Centro di Educazione Ambientale del Comune di Imperia, ha voluto sancire, con videoproiezioni e dibattiti in classe, l’importanza di conoscere il territorio marino per poterlo proteggere.

“Per prima cosa”, racconta la biologa marina Monica Previati, “anche a nome del CEA voglio ringraziare il corpo docente della scuola secondaria di primo grado di Pontedassio che si è reso disponibile ad aprire le porte delle aule ad un incontro dedicato al mare, proprio in occasione di una giornata così importante come l’8 giugno. Inoltre, volevo ringraziare gli studenti che si sono dimostrati attenti e curiosi al tema della conoscenza del mare come punto di partenza per poterlo proteggere ma anche promuovere nella sua bellezza e nella sua complessità. Abbiamo toccato tanti argomenti”, prosegue la biologa, “dalla Posidonia oceanica e i suoi importantissimi ruoli ecologici, alle ricche foreste di coralli che caratterizzano i fondali profondi di Imperia, fino ad arrivare al problema della plastica ma anche delle possibili soluzioni. Ho ricordato agli studenti che il mare inizia dove ognuno di loro mette i piedi, che siano le loro case piuttosto che le loro aule. Ogni gesto può fare la differenza e ognuno di noi è chiamato a partecipare. Non deleghiamo alle nuove generazioni la salvaguardia del pianeta (e quindi anche la nostra) che dev’essere invece messa in atto adesso, con azioni quotidiane e la scuola, in questo senso, ha un grande ruolo”.

“Di certo noi, come scuola secondaria di primo grado, non ci siamo mai tirati indietro nell’affrontare i temi legati all’educazione ambientale, alla salvaguardia dell’ambiente e all’importanza di conoscere le regole della natura”, racconta il corpo docente che insieme al CEA ha organizzato la giornata informativa. “Mai come oggi, fra i banchi di scuola si parla di educazione, di protezione e di promozione del territorio. Sicuramente il mare ha ancora bisogno di essere studiato e conosciuto dai nostri ragazzi e per questo siamo disponibili a futuri progetti che possono insegnare a noi e ai nostri alunni come leggere il meraviglioso libro del mare”.