Pochi giorni fa alcune classi della scuola primaria di Pontedassio hanno fatto visita alla biblioteca comunale, luogo favorevole all’interazione con gli altri.

L’insegnante Alessandra Gioselli, da sempre attenta a privilegiare la lettura ad alta voce per appassionare i bambini, ha guidato gli alunni alla scoperta della biblioteca, per insegnare loro che il libro ha una funzione insostituibile nella formazione della persona e nella creazione di una capacità selettiva e costruttiva.

“Saper leggere significa saper pensare. In questa prospettiva il libro diventa un giocattolo per la cultura, un compagno inseparabile e la sua lettura è dialogo, un vantaggio per lo sviluppo di competenze di cittadinanza, essenziali per un inserimento e per un percorso che deve dare pari opportunità a tutti”, spiega l’insegnante.

Ad accompagnare le classi anche l’assessore alla cultura Benedetta Papone, sempre attenta alla sensibilità dei bambini. Questa gradita visita rappresenta il coronamento di un percorso culturale in cui per due anni la maestra ha assegnato libri alternativi, che i giovani e avidi studenti hanno letto molto volentieri, nonostante gli impegni della frequenza scolastica a tempo pieno. Perché per stimolare negli alunni il piacere di leggere “i libri devono essere da subito presenti nella vita dei bambini e i genitori devono condividere la gioia della lettura con i propri figli” come scriveva M. Proust.

Per questo motivo in classe è stata realizzata la “Bibliotechina cartonata” provvista di libricini portati dagli alunni per il bookcrossing all’interno della scuola.

I bambini hanno seguito con molto interesse un laboratorio linguistico incentrato sull’ascolto e sulla comprensione del libro Cipì, dell’autore Mario Lodi, il cui tema principale è l’altruismo del protagonista, il passerotto Cipì, che affronta sempre con coraggio tutte le disavventure che gli capitano. Nella successiva attività laboratoriale con il das, i bambini, sul filo conduttore degli insegnamenti di Cipì, si sono cimentati nella realizzazione di duplici cuoricini e duplici quadrifogli da condividere e donare al prossimo.

“Dopo questo bellissimo lavoro svolto in classe, non poteva quindi mancare la visita in una biblioteca reale, luogo in cui le storie sugli scaffali si moltiplicano e sono a disposizione di tutti i bambini. L’auspicio dell’amministrazione comunale è che con il nuovo anno scolastico la frequentazione degli alunni delle scuole di Pontedassio diventi un appuntamento assiduo nella nuova sede della nostra biblioteca che avrà finalmente una sala lettura spaziosa e attrezzata anche per i bambini”, dichiara l’assessore Benedetta Papone.

Una bella sinergia tra scuola, territorio e cultura.