Pompeiana: volontari in azione per ripulire il SIC, installato pannello esplicativo sulla fauna e restaurati i tavoli da pic-nic sulla strada per Cipressa

Il sindaco Vincenzo Lanteri: "Non è più accettabile che l’ignoranza di qualcuno possa continuare a fare danni all’intera comunità"

Grande successo dell’iniziativa “Puliamo il Mondo“, promossa da Legambiente e organizzata nella mattinata di oggi a Pompeiana, all’interno del sito di interesse comunitario, da parte dell’associazione Praugrande ed il circolo di Legambiente a Ponente, in collaborazione con il Comune di Pompeiana.

L’evento ha visto la partecipazione di una ventina di persone, compresi molti giovani, che hanno dedicato una mattinata del proprio tempo libero a pulire dai rifiuti la zona che da San Bernardo porta verso Cipressa, lungo la strada. I volontari hanno ritrovato rifiuti di ogni tipo, abbandonati senza riguardo ed in modo incivile ai bordi della strada, come bottiglie di plastica, di vetro, lattine, cartacce, vere e proprie discariche con copertoni, passeggini, elettrodomestici, e molto altro.

È stato poi installato un secondo pannello esplicativo sulla fauna del SIC di Pompeiana, in coincidenza del bivio con la strada per Castellaro. Si è infine provveduto a sistemare e restaurare i tavoli delle aree pic-nic lungo la strada per Cipressa.

“Ci siamo ritrovati in piazza Santa Maria, alle 9.30, e, ben equipaggiati, ci siamo mossi alla ricerca dei rifiuti lasciati in mezzo alla natura dall’inciviltà di alcune persone”, commenta il sindaco Vincenzo Lanteri.

“L’edizione attuale ha visto anche la partecipazione operativa del sottoscritto e del vicesindaco, insieme al proprio consorte che è venuto con tanto di mezzo agricolo a disposizione per il trasporto del materiale”, prosegue Lanteri. “Abbiamo preso la strada che va verso la pineta di Cipressa, passando per la ben nota zona nota con il nome di “Giunchi”. Ci siamo divisi in due gruppi, chi a piedi e chi in macchina, dovendo trasportare contenitori e attrezzature appropriate. Il primo gruppo motorizzato ha fatto tappa nella zona della chiesetta di San Bernardo. Di questo gruppo facevamo parte anch’io e il vicesindaco. È bastato ben poco tempo per individuare una vera e propria discarica proprio a ridosso della chiesetta, in un’area sottostante la strada carrozzabile. Confesso che di fronte a quello spettacolo orribile ho provato una serie di emozioni e sentimenti che vanno dalla rabbia, al disgusto, all’incredulità, all’amarezza”.

“Confesso che come sindaco, ma, prima ancora, come cittadino, mi sono letteralmente vergognato per chi può arrivare a un simile grado di inciviltà e, mi sia consentito, di ignoranza. Che l’uomo sia il primo nemico di se stesso e, in generale, del pianeta, è cosa nota. Questa mattina ne ho avuto la conferma!”, dichiara indignato il primo cittadino. “In quell’area, infatti, abbiamo trovato di tutto. In poco tempo abbiamo letteralmente riempito il mezzo agricolo messo a disposizione dal marito del vicesindaco, che, fra l’altro, ha faticato non poco nel tirar fuori i rifiuti che si intravvedevano tra i rovi e gli arbusti. Chi ha compiuto lo scempio, non pago, ha successivamente sepolto i rifiuti sotto un bel carico di materiale edile di risulta, aggiungendo, se possibile, scempio allo scempio”.

“Una domanda che sorge spontanea tra le tante: come si può avere un raggio d’azione mentale così infimo, da non capire che ogni violenza fatta alla natura è una violenza fatta a se stessi oltre che agli altri? Che cosa si può fare? Certamente agire, per quanto possibile, sul versante repressivo mediante l’impiego di foto trappole e eventuali sistemi di video sorveglianza. Ma credo che l’impegno maggiore debba essere profuso sul versante educativo e preventivo”, spiega Lanteri. “Il rispetto delle regole è rispetto degli altri all’interno di una comunità e, pertanto, è fondamentale che si cresca con questa convinzione ben radicata. Qualche volta rispettare le regole può apparire leggermente più faticoso del contrario, ma la difficoltà è ben compensata dal risultato, morale e pratico. Come amministrazione ci faremo promotori di una serie di iniziative informative, educative e formative in collaborazione con la scuola, con le associazioni ambientaliste e tutti coloro che si renderanno disponibili a cooperare per questo scopo. Non è più accettabile che l’ignoranza di qualcuno possa continuare a fare danni all’intera comunità”.

“Chi sbaglia – chiosa – deve sapere che, prima o poi, il conto dei danni prodotti dal suo comportamento incivile dovrà pur pagarli. Mi è gradita l’occasione per ringraziare di cuore Legamabiente sezione Ponente, l’associazione Praugrande e tutti i volontari che questa mattina hanno dedicato il loro tempo a questa nobile e meritoria finalità”.

“Confidiamo che giornate come questa – conclude l’associazione Praugrande – servano a sensibilizzare tutti sull’importanza del rispetto dell’ambiente in cui viviamo, evitando comportamenti assolutamente sbagliati ed incivili, ed educando soprattutto le nuove generazioni sulla necessità di preservare integro, pulito e sano il nostro patrimonio naturale”.