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C’è tempo fino al 28 febbraio per presentare, a Pompeiana, le proposte di interventi di investimento e co-finanziamento per il cosiddetto ‘bando borghi’, incentrato sui progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi. È quanto specifica l’amministrazione comunale che nei giorni scorsi ha pubblicato un avviso per informare i cittadini sul lavoro inerente i bandi pubblici nazionali finanziati dal Pnrr.

“Con questo avviso abbiamo inteso colmare una lacuna di informazione che riguarda i finanziamenti che stanno arrivando, che sono una risorsa vitale per tutti, sia per il pubblico che il privato – spiega ai nostri microfoni il sindaco Vincenzo Lanteri. – Bisogna sottolineare che non soltanto è importante che i privati si rendano parte attiva in questa iniziativa, ma la compartecipazione pubblico-privato qualifica ancora di più la progettualità che nasce da questa sinergia. Quindi la finalità di questi finanziamento non è solo quella essenziale di portare più soldi, ma anche di riqualificare, rivitalizzare, rigenerare la vita nei borghi. In effetti il bando che abbiamo pubblicato fa riferimento al bando 2.1 noto come Pnrr Borghi.

La sinergia tra pubblico e privato la ritroviamo in tutta la bandistica – prosegue Lanteri – anche quella promossa dal privato. Faccio riferimento per esempio a un bando promosso dalla banca Intesa, che si chiama ‘Simbiosi’ e che stiamo cercando di intercettare, ed è finalizzato proprio alla rivalutazione dell’ambiente, alla riscoperta dell’entroterra. Questo bando calza a pennello sul nostro progetto noto come ‘laghetto’, perché è finalizzato proprio alla messa in sicurezza del territorio.

Pubblico e privato per la prima volta oggi, in questa fase storica, si trovano insieme intorno ad un tavolo a riprogettare il loro territorio, la vita dei loro borghi, che devono essere rivalutati sia sotto il profilo culturale, sociale, ma anche economico: aspetti strettamente collegati.

Speriamo siano numerosi i cittadini, le imprese, le associazioni che ne vogliano fare tesoro”.