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Protocolli, restrizioni, green pass a Ospedaletti non fermano la tradizione che da quelle parti si chiama Sagra del Pignurin.

Sabato 7 agosto a partire dalle ore 20 si svolgerà la 52esima edizione di una delle feste estive più amate di tutta la Riviera dei Fiori, nata quasi per gioco nell’estate del 1970. Come quella capitata l’anno scorso nel bel mezzo della tregua tra la prima e la seconda ondata pandemica, anche quella di questo 2021 si preannuncia come un appuntamento forzatamente ridotto rispetto al solito. L’ingresso sarà consentito solo presentando il green pass, documento che entra in vigore il giorno prima e che viene richiesto in occasione di eventi di questo genere anche se all’aperto, a causa dell’inevitabile assembramento.

“Quest’anno, come già successo l’anno scorso, abbiamo fatto il possibile per organizzare questa sagra che è ormai entrata nel nostro Dna ed è molto attesa dagli ospedalettesi e dai turisti”, dice Aldo Germinale presidente dell’associazione locale Descu Spiaretè che gestisce la sagra.

“Confermato anche per sabato sera l’appuntamento sul Piazzale al Mare dopo il ritorno dell’anno scorso nella sua location naturale – dice Germinale soprannominato ‘Pantera’ – e il menu della serata comprende un piatto di pasta al tonno, una porzione di pignurin e di patatine, un bicchiere di vino o altra bevanda al prezzo di 10 euro”.

“La presenza femminile nel Descu aumenta ogni anno – dice Paola Comotto segretaria dell’associazione di volontari – e non soltanto ai fornelli ma anche nella dirigenza. Per far funzionare bene le cose è meglio che a comandare siano le donne (sorride) che garantiscono funzionalità ed efficienza”.

“Sabato sera ci troverete all’ingresso del Piazzale al Mare già alle 19,30 – spiega Paola – le cucine apriranno alle 20. Il protocollo ci consente di far entrare un massimo di duecento persone contemporaneamente, contiamo sul fatto che gli ospiti arrivino scaglionati in modo da poter consentire l’ingresso al maggior numero di persone possibile e tutti dovranno essere in regola con le norme in materia di contenimento della diffusione del Covid”.