pieve di teco

Pieve di Teco, paese dell’Alta Valle Arroscia con circa 1.300 abitanti, è tra le sette new entry del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il borgo imperiese rientra nei cinque centri ammessi come soci ordinari, insieme a Limone sul Garda, Castelvetro di Modena, Cusano Mutri e Rivello, in Basilicata. Borgo del Piazzo a Biella e Borgo Vecchio di Termoli sono invece entrati come borghi “ospiti”.

Un riconoscimento importante per il borgo medievale dell’entroterra ligure, che si distingue per un patrimonio storico e architettonico di grande valore. Tra i suoi punti di forza figurano le chiese risalenti ai secoli XII e XIII, i caratteristici portici e lo storico Teatro Salvini dell’Ottocento: con appena 90 posti, è tra i teatri più piccoli d’Europa e da due anni ha ripreso stabilmente la stagione teatrale.

Nel borgo è inoltre in corso un significativo intervento di recupero del convento dei frati agostiniani, fondato nel 1472, i cui lavori dovrebbero concludersi entro un paio d’anni, restituendo alla comunità e ai visitatori un ulteriore spazio di valore storico e culturale.

Il riconoscimento è arrivato al termine di un iter durato oltre un anno, durante il quale sono stati valutati 72 parametri: dal patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, alle iniziative per la tutela dell’ambiente, fino ai servizi per la popolazione e per l’accoglienza turistica. A convincere la commissione sono state anche le botteghe artigiane, considerate il fulcro della resilienza e dell’identità di una comunità dell’entroterra capace di valorizzare le proprie radici.

Per vedere sventolare ufficialmente la bandiera dei Borghi più belli d’Italia bisognerà però attendere la tradizionale festa di San Sebastiano, in programma il prossimo 21 gennaio.