Pietro agosti, l'ingegnere che rese grande Sanremo
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Nato a Bordighera nel 1873, Pietro Agosti fu uno dei più acclamati podestà di Sanremo durante l’epoca fascista, periodo in cui, grazie anche all’esempio del maestro Pio Soli, sfornò le sue più grandi creazioni.

Esponente dello stile liberty, che in gran parte caratterizza la Città dei Fiori, Agosti ha dotato la propria città di opere estremamente pregevoli, quali il Castello Devachan, la chiesa del Cristo Salvatore, l’hotel De Paris, Villa Maya, Villa Vista Lieta e Hotel Savoy.

Tuttavia, il più grande progetto mai attuato dal podestà, nonché uno dei più grandi mai realizzati in Europa, fu la Funivia Sanremo-Bignone, della lunghezza di oltre sette chilometri, più di qualsiasi altra al mondo. Questa spettacolare infrastruttura permetteva di spostarsi dal centro di Sanremo alla vetta del Monte Bignone in soli venti minuti.

Pietro Agosti, non incline ai compromessi che gli venivano imposti, fu diffamato dai nemici politici, i quali misero in giro le voci che egli fosse omosessuale e che avesse riciclato grandi quantità di denaro. Per sfuggire alle ingiurie, cercò di farsi ricevere da Mussolini, il quale, però, rifiutò di incontrarlo. Agosti si uccise tre giorni dopo, con un colpo di pistola, nelle Catacombe di San Callisto.

Oggi, la città di Sanremo ha deciso di dedicare all’ingegnere una delle sue strade più frequentate, che collega Piazza Eroi Sanremesi al quartiere del Borgo.