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Prima tra tutti in provincia, Triora ha dato martedì la disponibilità ad accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra facendone comunicazione al ministero dell’Interno e alla Prefettura.

“La comunità e l’amministrazione si è messa a disposizione di chi sta fuggendo dal proprio paese – ci spiega il sindaco Massimo Di Fazio accompagnandoci nella sede comunale dove ci sono gli alloggi messi a disposizione – abbiamo 40 posti letto qui in comune e abbiamo anche messo a disposizione il centro culturale per un primo ricovero”.

Ma come se non bastasse, la risposta è arrivata anche dai trioraschi: “Tanti abitanti hanno messo a disposizione per aumentare l’accoglienza delle strutture proprie. Il riscontro è stato forte e sentito, non possiamo che sperare che queste persone possano tornare al più presto alla normalità, ma nel mentre vogliamo offrire tutta l’ospitalità possibile“.

“Siamo in contatto con la Prefettura che oggi ha un tavolo di lavoro con delle cooperative per capire come ospitare e assistere queste persone e a breve sapremo come agire”.