benzina auto

Il sindacato francese Cgt, il più vecchio con la sua fondazione che risale al 1895, ha confermato lo sciopero dei suoi associati che sono dipendenti delle raffinerie Total Energies. I segretari delle altre sigle convocate nel cuore della notte scorsa per cercare di sbloccare una situazione che si sta facendo esplosiva dopo quasi 20 giorni di stop al lavoro, hanno dimostrato moderata soddisfazione per le proposte ricevute dal Governo che prevedono un aumento del 7% in busta paga ed un bonus-premio variabile da 3 a 6 mila euro. Proposte che adesso vengono sottoposte alla base che dovrà decidere se accettarle o meno.

Il sindacato storico Cgt invece ha abbandonato il tavolo delle trattative definendo una pagliacciata la proposta governativa e cerca alleanze tra i dipendenti di Stellantis. Inoltre, sostenuto da diverse sigle minori, quel sindacato sta cercando di organizzare uno sciopero generale già per questo martedì 18 ottobre per allargare ad altri settori in difficoltà, come i portuali, la protesta contro il caro vita e la crisi energetica.

Intanto continua la penuria di carburanti nelle stazioni di servizio anche della Costa Azzurra. Alcuni distributori ormai vendono solo a mezzi di soccorso, mezzi pubblici, taxi e a chi trasporta derrate alimentari, mentre altri limitano a 30 litri il massimo del venduto per ogni auto. Si calcola che il 30% dei benzinai francesi sia in difficoltà per non avere carburante sufficiente a soddisfare le normali richieste.

Prima e immediata conseguenza è stato l’aumento dei prezzi dopo che per alcune settimane il prezzo era diventato molto concorrenziale e attraente per noi vicini di casa, con il litro di verde di poco sopra 1,4 e il gasolio a 20 centesimi in più. Ora il diesel va da 1,8 ad oltre 2 euro al litro con punte oltre i 2,3 euro. La verde 95 ottani parte da meno di 1,7 nei distributori dei grandi centri commerciali, per arrivare a quasi 1,9 euro/litro. Con effetto domino, e con molti francesi che vengono in Riviera per fare il pieno, anche da noi i prezzi sono alzati di una decina di centesimi o anche più per quel che riguarda il gasolio.