La Commissione Consiliare costituita per valutare il passaggio della gestione del servizio idrico integrato dal Comune di Bordighera alla societĂ Rivieracqua ha terminato ieri il suo lavoro.
“Purtroppo – dichiara il sindaco Vittorio Ingenito – tutte le richieste avanzate dalla Commissione sulla base di un documento condiviso allâunanimitĂ dai suoi membri sono state respinte. In particolare era stato richiesto, a tutela dei cittadini, delle maestranze e del patrimonio idrico:
âą il limite dell’8,45% allâincremento delle tariffe su base annua;
âą la presenza di uno sportello per gli utenti sul territorio di Bordighera;
âą la possibilitĂ per i dipendenti comunali di lavorare in continuitĂ con le mansioni oggi a loro assegnate;
âą un piano di investimenti certo e funzionale alla necessaria manutenzione degli impianti cittadini”.
“Ci teniamo a ribadire con forza che, in questi quattro anni di mandato, abbiamo sempre lavorato con massimo impegno per continuare a gestire direttamente il nostro acquedotto, che tra lâaltro applica tariffe tra le piĂč basse di tutta la regione; tuttavia la sentenza del Consiglio di Stato dell’ottobre 2021 ci obbliga di fatto a conferire il nostro patrimonio idrico in una societĂ con piĂč di 50 milioni di debiti, giĂ sottoposta a procedura concorsuale – spiega. – A nulla sono valsi gli investimenti di oltre 900.000 euro effettuati dal Comune negli ultimi due anni e la negoziazione intrapresa dalla Commissione per ottenere comunque garanzie. Senza ulteriori strumenti di difesa, la legge ci impone il passaggio a Rivieracqua che, per pagare i propri debiti e garantire gli investimenti, applicherĂ una tariffa unica che potrebbe persino triplicare rispetto a quella attualmente pagata dai cittadini di Bordighera”.
“Non abbiamo piĂč alcun modo di opporci a questa ingiustizia: un altro, triste paradosso del nostro Paese. Assicuriamo perĂČ fin da ora che continueremo a vigilare sulla gestione dell’acquedotto, sulla tariffazione, sui rapporti con i dipendenti e i cittadini con la stessa massima attenzione che abbiamo speso fino ad oggi, pronti a rilevare ogni inadempienza”, conclude Ingenito.