È iniziato questa mattina alle 6.00 lo sciopero dei benzinai indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Lo sciopero di 48 ore (fino venerdì 8 ottobre alle 6.00) sta interessando moltissimi impianti sul territorio nazionale tra cui anche quelli della nostra Provincia. Rimangono aperti alcuni benzinai nel Ponente, ma dati i disagi e la necessità di fare benzina ai mezzi, potrebbero finire le scorte di benzina già dal pomeriggio di oggi.

Sui manifesti affissi negli impianti aderenti allo sciopero si legge che la mobilitazione è stata organizzata “contro le politiche del Governo in materia fiscale che, dopo la fatturazione elettronica, intende gravare i gestori di nuovi e inutili gravami ai fini dell’affidabilità fiscale; di corrispettivi e das elettronici, di registratori di cassa telematici, ecc. Trasferendo il controllo della correttezza dei comportamenti dell’intera filiera dei contribuenti sulle spalle dei gestori che, in tal modo, diventano i garanti del sistema (come se fossero organi di controllo”.

“Contro – prosegue il Confesercenti nel manifesto – i titolari degli impianti che, mentre la categoria impoverisce progressivamente tra margini insufficienti, precariato contrattuale, ed abuso di dipendenza economica, gli stessi si arricchiscono aumentando a dismisura i prezzi.”